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“Più del Coronavirus dobbiamo temere la paura” la Camera di Commercio chiede toni e atteggiamenti responsabili

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“Più del Coronavirus dobbiamo temere la paura” la Camera di Commercio chiede toni e atteggiamenti responsabili

Più del Coronavirus dobbiamo temere la paura: la Camera di Commercio chiede che prevalgano toni ed atteggiamenti responsabili

Come Camera di Commercio vorremo contribuire “ad un approccio più razionale e meno emotivo per affrontare l’emergenza Coronavirus che sta causando rilevanti danni al nostro sistema economico.

L’emergenza sanitaria si è infatti rapidamente trasformata in un’emergenza economica che sta interessando trasversalmente tutti i settori economici del territorio: dal turismo al commercio, dalla logistica alle filiere produttive tipiche del made in Italy.

Ripercussioni che peraltro hanno già spinto il governo nazionale, usando i meccanismi di flessibilità al bilancio statale previsti dalle regole europee in caso di eventi eccezionali, ad individuare una serie di misure che dovranno essere varate in tempi rapidissimi.

Si tratta di interventi, le cui linee generali sono già state anticipate, che prevedono, ad esempio, meccanismi dilazionatori per gli adempimenti fiscali e contributivi, moratorie sui mutui ed azioni di supporto all’eventuale mancanza di liquidità delle imprese oltre ad alcune tipologie di indennizzi per i danni diretti ed indiretti causati alle imprese.

Il nostro impegno è volto a fare la nostra parte con interventi mirati che la Giunta camerale definirà a breve e promuovendo un’azione di sistema a livello camerale con Unioncamere, in grado di sviluppare misure efficaci e coordinate – così intervengono il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi e il segretario generale Giuseppe Salvini.

Riteniamo inoltre in questa fase necessario prevedere la creazione, in tempi rapidi, di un’unica cabina di regia che sia in grado, assieme agli altri Enti ed alle associazioni economiche, di individuare, coordinare e comunicare le più opportune tipologie di intervento, attivate ai vari livelli istituzionale, a sostegno delle imprese.

Dobbiamo inoltre recuperare equilibrio e senso di responsabilità nel nostro agire quotidiano senza banalizzare comunque le conseguenze che il Coronavirus può causare per alcune persone.

Vogliamo quindi contribuire come Ente camerale a contrastare il clima di preoccupazione ed incertezza che è presente nella nostra comunità confermando, nel rispetto delle prescrizioni dettate dalle autorità competenti, la piena operatività dei nostri servizi a favore delle imprese nonché la prosecuzione dei nostri seminari e dei corsi di formazione, confermando anche tutte le iniziative già programmate nelle due sedi di Arezzo e Siena” concludono Guasconi e Salvini.