Home Arezzo Polizia provinciale, controlli serrati nel lockdown. In prima linea contro bracconaggio e tutela ambientale

Polizia provinciale, controlli serrati nel lockdown. In prima linea contro bracconaggio e tutela ambientale

0
Polizia provinciale, controlli serrati nel lockdown. In prima linea contro bracconaggio e tutela ambientale
Polizia Provinciale
Polizia Provinciale
Polizia Provinciale

di Claudia Martini

La Polizia Provinciale, in un territorio morfologicamente impegnativo ed esteso come quello Aretino, ha un ruolo di grande rilievo. Forte l’impegno durante il periodo del lockdown: controllati 325 persone e 300 veicoli, elevate alcune sanzioni. Questo il bilancio per un’attività verso la quale il presidente della Provincia, Silvia Chiassai Martini, rivolge un sentito appezzamento al comandante, Roberto Prestigiacomo, ed a tutti gli uomini e le donne che fanno parte del corpo e lavorano con impegno e abnegazione.

La Polizia Provinciale, inoltre, sta affrontando una importante riorganizzazione. Previste tre assunzioni di agenti, con mobilità volontaria o concorso pubblico, ed è stato potenziato il servizio relativo al contenimento ungulati, in particolare modo del cinghiale, “abitante” molto diffuso delle montagne aretine. Proprio questo piano di contenimento rientra nella ratio di difesa delle colture agricole, come anche nella prevenzione degli incidenti stradali.

Ripotenziati e rivisti, inoltre, i servizi di controllo del territorio, finalizzati alla repressione del bracconaggio anche attraverso innovativi sistemi di indagine.

Durante il lockdown la Polizia Provinciale si è impegnata anche nel ripopolamento di trote fario nei torrenti montani, immettendo negli stessi corsi d’acqua circa centomila esemplari di avannotti provenienti dall’allevamento di Carda, azienda di acquacoltura fiore all’occhiello a livello provinciale e regionale.

Il corpo, attraverso l’impegno primario del comandante Prestigiacomo, ha voluto anche intensificare le sinergie con Prefettura, Questura, Procura, Comandi provinciali delle altre Forze dell’Ordine, oltre che con i Comuni aretini, con la Regione, con gli ambiti territoriali di caccia, con le associazioni agricole, con quelle venatorie e ambientaliste.

“La Polizia Provinciale garantisce sicurezza, tutela ambientale e mette in campo vicinanza ai cittadini sull’intero territorio aretino” chiosa il presidente Chiassai.