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Ralli: “Nessuno sarà lasciato solo. Entro ottobre la prima riunione”

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Ralli: “Nessuno sarà lasciato solo. Entro ottobre la prima riunione”
Luciano Ralli

La risposta di Luciano Ralli ad Arezzo Autismo

“La campagna elettorale è una corsa frenetica. Questo non giustifica ma spiega la non adeguata attenzione ai temi posti da Arezzo Autismo. Temi non problemi perché parliamo di persone che hanno pari diritti e pari dignità. A dir la verità, nel mio programma c’è un capitolo dedicato alle disabilità e nel depliant distribuito in città un capitolo è dedicato alle fragilità. Non sono stati sufficienti e allora provo a rispondere alla lunga lettera di Arezzo Autismo, associazione che rappresenta famiglie in prima linea che non possono essere lasciate sole dal Comune.

Prendo un impegno: nessuno sarà dimenticato. Adesso si può promettere tutto e poi dire che il “tutto” non è possibile o perché mancano i soldi o perché non ci sono le condizioni o per un altro qualsiasi motivo. C’è un impegno che però può essere mantenuto a costo zero e che impegna solo la parola che si dà. Il mio impegno è ascoltare e condividere. Penso che la condizione di Arezzo Autismo sia quella di grande parte delle associazioni che hanno a che fare con la salute e il sociale. Associazioni fatte da donne e da uomini che hanno a cuore i loro cari, spesso i figli e che sulla vita e sul futuro di questi cari adeguano la loro propria vita. Con amore, fatica, coraggio e solitudine. Un Sindaco può fare molto, contrariamente a quanto pensano alcuni amministratori. Intanto può non lasciare sole queste famiglie, può rivedere le logiche di bilancio, facendo salire verso l’alto gli interventi sociali e dedicando ad essi non quanto avanza dopo le opere utili al consenso elettorale ma quanto serve.

Non faccio l’elenco di cosa potrà fare un Comune guidato da me. Dico soltanto che entro la fine di ottobre convocherò Arezzo Autismo e le altre associazione del sociale per ascoltare e decidere insieme. Infine concretizzerò un impegno del mio programma e cioè attivare un tavolo interistituzionale con Asl e associazioni per sperimentare percorsi inclusivi e innovativi all’interno della nostra comunità.”