Un servizio istituito dal Calcit di Arezzo nel 2004 in collaborazione con la USL rivolto ai malati oncologici e malati ad alta complessità che a causa della malattia necessitano di assistenza medica ed infermieristica al proprio domicilio, con lo scopo di garantire ai malati ed ai propri familiari una completa copertura dei bisogni assistenziali.
Durante la pandemia dei primi mesi dell’anno, tutt’ora in corso, l’equipe dello SCUDO (operante nel distretto aretino) formata da medici, infermieri, psicologo , in accordo con i medici di famiglia, hanno portato avanti questo preziosissimo servizio assistendo giornalmente dai 20 ai 25 pazienti.
Al servizio SCUDO qualche anno fa si è aggiunto l’ Hospice (struttura sanitaria assistenziale) inserito nella palazzina Calcit dando grande dignità all’assistenza delle persone nel momento critico della loro vita, completando ed arricchendo il servizio delle Cure palliative nel nostro territorio.
Il Covid -19 ha costretto al trasferimento dell’Hospice dalla palazzina Calcit alla struttura nuovissima della Koine (zona Pescaiola) mantenendo caratteristiche dignitosissime.
L’ulteriore ultimo improvviso trasferimento dell’Hospice, causa l’aggravio della situazione Covid-19, presso la clinica San Giuseppino ha in parte vanificato quanto fatto fino ad oggi riguardo spazi, comfort ed altro.
Non commentiamo la decisione del trasferimento, condizionata senz’altro dall’attuale delicato momento della pandemia; ci attendiamo però che al San Giuseppino siano destinati a questi pazienti e loro familiari spazi adeguati e che questi siano messi a disposizione senza costi aggiuntivi per la collettività !
Vogliamo comunque ed infine affermare, l’assoluta esigenza di concretizzare fin da ora il progetto del nuovo Hospice , che ancora dopo 8 mesi non ne abbiamo notizia, del quale esigeremo puntuali e dettagliate informazioni, e per quanto ci riguarda individuandolo negli immobili da recuperare dietro al Centro Oncologico Calcit.