Finalmente dopo, un altro anno durissimo dal punto di vista pandemico, ieri si è potuto inaugurare la nuova sede dell’Avis e Aido di Bibbiena alla presenza dell’Assessore Daniele Bronchi e del Sindaco Filippo Vagnoli.
I volontari hanno lavorato duro per rendere questo spazio un luogo di condivisione dei soci Avis e Aido di Bibbiena e un punto di riferimento per tutta la comunità.
L’operosa Avis di Bibbiena finalmente ha una nuova sede che tra le altre cose, può godere di una particolare prossimità alla vita del centro storico.
Paolo Bachini, Presidente dell’Avis ha commentato: “Ribadisco che avere una sede nel centro storico per noi è una cosa molto importante poiché Avis vive della socialità e della prossimità ai cittadini”.
L’acquisto di questo spazio è stato possibile grazie alla disponibilità di un concittadino che ha ceduto ad Avis un locale, in maniera sostenibile per l’Associazione, e grazie anche all’Amministrazione Comunale che ha destinato un contributo straordinario per l’acquisto stesso.
L’Assessore Daniele Bronchi ha commentato: “Tagliare il nastro di questo luogo dopo averlo visto crescere in questi mesi di duro lavoro è una vera soddisfazione. Quando Avis ci ha contattato per avere un aiuto per la sede, ci siamo adoperati immediatamente per trovare delle risorse, nella consapevolezza che questa associazione opera per il bene della comunità. Le associazioni del nostro territorio sono un aiuto per tutti noi per questo abbiamo ritenuto doveroso intervenire nell’interesse comune”.
Il Sindaco Filippo Vagnoli: “La sensazione che accompagnato questo evento è quella della gioia: si può ripartire solo all’insegna della solidarietà, del supporto reciproco. Vorrei ricordare che in questo anno e mezzo di pandemia sono state associazioni come Avis a sostenere la popolazione. l’amministrazione stessa, attraverso il tavolo di protezione civile, ha potuto supportare i cittadini anche grazie all’intervento generoso di questi volontari. Inaugurare questa sede ha un valore simbolico enorme, oltre che quello operativo, perché ci pone nelle condizioni di porre al centro della città il concetto di auto mutuo aiuto e di reciprocità”.
L’Avis di Bibbiena comprende 700 donatori che anche nell’ultimo anno e mezzo sono state effettuate oltre 1124 donazioni, che la pandemia non ha arrestato. Una cosa da sottolineare che tra gli associati ci sono 90 cittadini stranieri, un segnale della capacità di inclusività di questa associazione.