“Ne abbiamo dibattuto a lungo nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – commenta Marras – e alla fine, sebbene non siano superate del tutto le difficoltà legate alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria e alla crisi economica innescata dal Covid, abbiamo ritenuto opportuno tornare al calendario e alle regole ordinarie, quelle in vigore dal 2011”.
La maggiore flessibilità concessa al settore nel 2020 e lo scorso inverno era infatti motivata dal posticipo del rinvio dei saldi e alla particolare situazione di crisi legata ai lunghi periodi di chiusura degli esercizi che li aveva preceduti. Queste condizioni oggi sono state superate.
“Inoltre – aggiunge e conclude l’assessore Marras – l’attenzione in Conferenza è stata quella ad avere date e regole identiche per tutta Italia, evitando che ogni Regione decidesse in modo autonomo”.