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Culture contro la paura con l’Orchestra Multietnica di Arezzo

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Culture contro la paura con l’Orchestra Multietnica di Arezzo

Non poteva esserci orchestra più eclettica ed esuberante dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per la chiusura della XXVII edizione del Festival delle Musiche in Val di Chiana. Sabato 7 agosto 2021, con inizio alle ore 22:00, ecco dunque che l’OMA, prestigioso ensemble aretino dalle tante nazionalità, si esibirà gratuitamente in Piazza don Alcide Lazzeri, a Civitella in Val di Chiana, con il suo ultimo progetto artistico: “Culture contro la paura”.

L’evento, realizzato in collaborazione con Slow Food Valdichiana nell’ambito dell’evento Calici sotto la Torre, avrà un suo apposito ingresso dedicato al pubblico. Ai fini della partecipazione è consigliata la prenotazione e si ricorda che, a seguito delle recenti disposizioni, sarà possibile accedere esclusivamente a seguito della presentazione del Certificato verde (Green Pass).

L’atteso concerto “Culture contro la paura” arriva a Civitella in Val di Chiana in un’estate che ha visto l’Orchestra Multietnica di Arezzo protagonista di una fortunata tournée con la cantautrice e attrice Margherita Vicario, nel concerto spettacolo dedicato alle “Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli”, iniziata dal prestigioso palco del concertone del Primo Maggio su Rai 3 e Radio 2. Senza mai abbandonare il messaggio di accoglienza, inclusione e valorizzazione dei diritti individuali e collettivi di cui è portavoce, l’OMA ha recentemente preso parte al concerto evento voluto da Stefano Massini e Piero Pelù a sostegno dei lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio. Tra i principi che fin dalla fondazione guidano il progetto della formazione aretina vi è la trasmissione di quelle radici che uniscono gli esseri umani, di ciò che culture e tradizioni hanno in comune: sapori, ritmi e suoni nel riconoscimento dei diritti di tutti all’esistenza, alla creatività, alla vita.

Suoneranno a Civitella in Val di Chiana, sotto la direzione di Enrico Fink (voce e flauto): Marzio Tacconi (batteria), Stefano Albiani (cajon), Massimiliano Dragoni (hummer dulcimer e percussioni), Sandro Beoni (darbouka), Goulam Rana (tabla), Massimo Ferri (chitarra, bouzouki, oud), Alberto Patania (chitarra), Roberta Stancu (violino), Camillo Biagioli (violino), Mariel Tahiraj (violino), Mariaclara Verdelli (violoncello), Simone Biliotti (violoncello), Saverio Zacchei (trombone), Elena Belardi (tromba), Leonardo Morella (tromba), Duccio Vagheggi (tromba), Natalia Marcalain (clarinetto), Gianni Micheli (clarone), Lea Mencaroni (oboe), Aurora Rossi (oboe), Carolina Marchetti (flauto), Lavinia Massai (flauto), Madoka Funatzo (fisarmonica), Irina Denissova (bajan), Leila Sampaoli (voce), Paola Scoppa (voce), Eli Belaj (voce), Emad Shuman (voce). Foto di copertina di Antonio Viscido.