Il 7 febbraio 2021 l’Osservatorio DEMOS usciva pubblicamente chiedendo l’abolizione delle Fondazioni Cultura e Intour promosse dal Comune di Arezzo. In particolare ci colpì il clamoroso flop dell’evento “Back in Time” organizzato dalla Fondazione Intour.
Sono passati molti mesi e le suddette Fondazioni hanno mostrato debolezza, incapacità di promozione, scarsa comunicazione. Sopravvivono sul già fatto, in breve mostrano le loro caratteristiche di carrozzoni che suscitano dubbi su utilità e controlli.
Ora l’Amministrazione persevera nel proporre due nuove sovrastrutture con la Fondazione ai servizi educativi e la Fondazione ai servizi sociali. Ci preme allertare gli aretini sull’esproprio comunale di beni essenziali della comunità aretina in direzione di forme dal netto carattere privatistico.
Prima la cultura, poi il turismo, ora l’educazione e il sociale. Sono questi, insieme alla manutenzione, alla sicurezza e al decoro i punti nevralgici di una amministrazione che vengono “affidati” alla gestione di stampo privatista.
Chi controllerà le Fondazioni? Chi verificherà la qualità dei servizi? Chi determinerà graduatorie di entrata e rette?
Domande che facciamo al Sindaco in queste ore in cui le proposte che espropriano i diritti di cittadinanza su Servizi educativi e sociali sembrano approdare in aula comunale.
Quello stesso Sindaco Ghinelli che DEMOS ritiene privo di un disegno di sviluppo per Arezzo, solo Fondazioni pressoché private, solo esproprio della nostra comunità. Il grande fallimento dell’Amministrazione di destra ora si amplia ancora di più, toccando servizi delicati per la coesione sociale della città. DEMOS rivolge un forte appello all’Associazionismo aretino, ai comitati di base, per insorgere dinanzi a proposte che invertono la storia prestigiosa dei Servizi educativi e Sociali aretini: diamo voce a una nuova insorgenza!
Insieme governiamo l’alternativa democratica a chi davvero pensa back in time; freudiano il titolo di quell’evento, forse da adeguare con un come back (tornare indietro), l’unico programma possibile del governo della destra.
Aboliamo le Fondazioni Cultura e Intour; i servizi educativi sono di tutti e per tutti, il sociale mette al centro la persona umana e la coesione di una comunità.
DEMOS Osservatorio cattolici democratici