Venerdì 26 marzo in 60 città si svolgeranno le mobilitazioni per lo sciopero nazionale della Scuola, con lo sciopero dalla Didattica a Distanza da parte di studenti e docenti, per chiedere la riapertura in presenza, in sicurezza e in continuità di tutti gli istituti scolastici, dal nido all’università, non oltre il 7 aprile.
La mobilitazione è stata indetta da Priorità alla Scuola in concomitanza con lo sciopero proclamato dai COBAS, a cui ha già dato la sua adesione il Coordinamento Nazionale Precari Scuola.
Priorità alla Scuola chiede che una parte consistente del Recovery Fund sia riservata al rilancio della Scuola pubblica: servizi educativi per l’infanzia, scuola dell’obbligo, superiori di secondo grado, dal nido all’università, il diritto allo studio deve essere tra le vere priorità del Paese; inoltre, si chiede di garantire un incremento della spesa pubblica annua portandola almeno ai livelli della media europea, pari al 5% del PIL.
Chiediamo inoltre:
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l’immediata riduzione del numero di alunni/e per classe, fissando un tetto massimo di venti
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potenziamento di tutto il personale scolastico, con un piano di assunzioni e di stabilizzazione dei docenti precari
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adeguamento degli spazi e degli edifici scolastici con ripristino di vecchi edifici e realizzazione di nuovi.
PAS AREZZO parteciperà alla mobilitazione di Firenze, ore 9.30, piazza Santissima Annunziata, ma per tenere viva la testimonianza in citta di migliaia di bambini e ragazzi che sono a casa da ormai troppo tempo, ha posizionato degli striscioni con scritto LA SCUOLA NON INCIDE SUI CONTAGI RIAPRITE ORA! nelle seguenti scuole e Enti pubblici, per ricordare alle istituzioni le loro responsabilità nei confronti di tutti i cittadini e cittadine:
Cesalpino
Margaritone
IV Novembre
Severi
Piero Della Francesca
Classico
Scientifico
Ragioneria
Colonna
Artistico
Ipsia
Tecnico Industriale
Comune
Provincia
Ufficio Scolastico Provinciale
COMITATO PAS AREZZO