Home Arezzo L’Avv. Lucia Cherici eletta Presidente della sezione aretina di F.I.D.A.P.A. BPW

L’Avv. Lucia Cherici eletta Presidente della sezione aretina di F.I.D.A.P.A. BPW

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L’Avv. Lucia Cherici eletta Presidente della sezione aretina di F.I.D.A.P.A. BPW

La sezione aretina di F.I.D.A.P.A. BPW ha eletto quale nuova Presidente per il biennio sociale 2021 -2023 l’Avvocata Lucia Cherici, che, con l’Avvocata Tatiana Cosimi quale Vice Presidente, l’Avvocata Maria Cristina Salvini quale Segretaria, la Professoressa Stefania Zamponi quale Tesoriera, la Dott.ssa Benedetta Chimenti, psicologa, rappresentante Young, insieme alla Past Presidente Leda Redi , va a definire il nuovo direttivo.

La F.I.D.A.P.A ( Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari ) è un’associazione composta, in Italia da 11.500 Socie ed appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women).

La sezione aretina ha intenzione di imprimere una direzione ben precisa al nuovo biennio, che sarà volto a valorizzare le professionalità esistenti sia nella città di Arezzo che al di fuori, al fine di rappresentare un esempio di donna attiva ed impegnata nei settori delle Arti, Professioni e Affari, senza mancare di impegnarsi nel sociale e nel campo delle pari opportunità.

La Presidente dichiara che intende contribuire, insieme al suo direttivo ed a tutte le socie della sezione, a far emergere esempi di impegno al femminile caratterizzati da concretezza e pragmaticità al fine di proporre analoghi obiettivi alle nuove generazioni di donne.

Il programma del prossimo biennio , continua la presidente, sarà improntato a valorizzare l’istruzione e l’impegno sociale come strumenti basilari per l’affermazione della donna sia nel mondo del lavoro che nella società.

Il lavoro che intende svolgere la sezione aretina di Fidapa, nello spirito di collegialità e condivisione di intenti sia nel proprio interno ma anche in rapporto sia con le altre associazioni del territorio che con le amministrazioni pubbliche disponibili, sarà quello di guardare alle radici culturali che hanno visto nascere, crescere ed affermarsi la nuova visione di donna autonoma ed indipendente già esistente, di volgere lo sguardo alle sfide future che attendono il mondo femminile, senza dimenticare di adoperarsi per mantenere viva l’attenzione alla tutela dei diritti delle donne più fragili.