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Randellini: “Sono stati due anni difficili ma abbiamo messo in campo misure straordinarie per sostenere le aziende”

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Randellini: “Sono stati due anni difficili ma abbiamo messo in campo misure straordinarie per sostenere le aziende”
Marco Randellini

di Laura Privileggi

Abbiamo intervistato il Direttore Marco Randellini, ponendogli alcune domande su come sono stati affrontati questi anni difficili di pandemia e quali siano le prospettive future rivolte alle aziende territoriali: “Il periodo è stato sicuramente difficile, ma abbiamo reagito erogando tutti i servizi che in buona parte erano già in maniera telematica fruibili da remoto.

Abbiamo messo in campo delle misure straordinarie sul nostro bilancio facendo delle variazioni che hanno assestato importanti risorse che sono andate principalmente alla digitalizzazione delle nostre imprese. Una modalità necessaria in questo momento critico per sostenere ad esempio il commercio online che abbiamo appoggiato anche dal punto di vista della formazione. Tra le tante cose voglio ricordare gli interventi sulla sanificazione degli ambienti e quelli di sostegno al marketing territoriale riguardanti il turismo in collaborazione con i Comuni.

Ci siamo occupati di alta  formazione universitaria e di specializzazioni, abbiamo posto in essere tanti interventi con l’Azienda Speciale Arezzo Sviluppo. Soprattutto abbiamo sostenuto le nostre specializzazioni produttive a partire dal settore orafo con la collaborazione stretta della consulta orafa con iniziative importanti sul mercato interno”.

Il direttore Randellini ha sottolineato inoltre che la situazione generale delle nostre aziende fino ad oggi è favorevole: “Sono stati esposti dati importanti al terzo trimestre dell’Export che testimoniano vitalità nel nostro tessuto imprenditoriale, non solo nel settore orafo ma anche in quello farmaceutico, sanitario, meccanico, chimico, come pure  in quello  della moda che possiede molte eccellenze.

Posso affermare quindi che le nostre aziende sono pronte a ripartire, c’è una tenuta che ci conforta”.

Nel prossimo futuro che ormai è alle porte con il 2022, ha concluso Randellini, vogliamo investire al massimo sulla digitalizzazione ma anche sulla transizione ecologica e sulle infrastrutture del nostro territorio creando una sorta di cabina di regia anche per quanto riguarda l’attrazione dei fondi che sono molto importanti per la ripartenza, ad esempio  il PNRR sul quale ci concentreremo.

Vogliamo rilanciare il settore Fiera, abbiamo delle nuove iniziative per quanto riguarda il piano promozionale ed accompagnare le nostre aziende verso i mercati internazionali consolidando ed espandendo le nostre produzioni verso questi mercati esteri. Previsto anche un progetto speciale per il mercato interno in collaborazione con la Consulta Orafa, il rilancio di un marchio collettivo “Vivi oro” e tante altre iniziative di marketing territoriale in collaborazione con le istituzioni locali.