Home Arezzo Tanti e Casi: “Casa della salute al Baldaccio: pronti a partire. E sull’hospice, patrimonio di tutta la città, aspettiamo un cenno dalla Asl”

Tanti e Casi: “Casa della salute al Baldaccio: pronti a partire. E sull’hospice, patrimonio di tutta la città, aspettiamo un cenno dalla Asl”

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Tanti e Casi: “Casa della salute al Baldaccio: pronti a partire. E sull’hospice, patrimonio di tutta la città, aspettiamo un cenno dalla Asl”
Lucia Tanti - Alessandro Casi

Dichiarazione del vicesindaco Lucia Tanti e dell’assessore Alessandro Casi

“La seconda vita del Baldaccio è in rampa di lancio con la nuova casa della salute. Riqualifichiamo una zona nevralgica per lo sviluppo urbanistico cittadino mettendo al centro un servizio essenziale, in quello che potremmo definire un passo decisivo verso la sanità a chilometro zero. I questi mesi abbiamo ricevuto le indicazioni dalla Asl su quanto avevamo predisposto, le abbiamo fatte proprie considerandole un contributo positivo e adesso costituiscono parte integrante del progetto esecutivo. L’amministrazione comunale è dunque pronta a realizzare quanto si era proposta.

Siamo consapevoli che questo progetto rappresenta uno sforzo molto significativo ma siamo altrettanto convinti che non esiste investimento migliore di quello finalizzato a dare risposte concrete in un ambito che in quest’anno, come noto, è stato fortemente sollecitato. Aspettiamo con fiducia il via libera definitivo della Asl che abbiamo richiesto, ringraziando al contempo il direttore D’Urso per l’attenzione che ha mostrato in questi mesi verso questo disegno di rilancio del parcheggio.

Le sfide ovviamente non terminano qui: ne abbiamo lanciata un’altra, da tempo, ed è quella dell’hospice. Troppo spesso itinerante in questi mesi quasi da ‘perderne le tracce’. Bene, Arezzo tutta, e non una parte politica, non intende rinunciare a questa struttura, anzi ne reclama una sede definitiva e presso l’ospedale. Anche in questo caso, non mancherà da parte nostra la sollecitazione alla Regione Toscana affinché risponda nella giusta maniera a una forte richiesta dell’intera comunità”.