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Una nuova sperimentazione per migliorare il servizio di raccolta rifiuti

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Una nuova sperimentazione per migliorare il servizio di raccolta rifiuti

Nasce una sinergia tra il Comune di Montevarchi, Zucchetti Centro Sistemi e Sei Toscana per migliorare la raccolta dei rifiuti ad acceso controllato.

La novità consiste nell’avvio di una sperimentazione, per la prima volta nel comune di Montevarchi, grazie alla collaborazione con Zucchetti Centro Sistemi, azienda leader nell’innovazione tecnologica, che metterà a disposizione il suo Know-how per migliorare la gestione dei dati e il controllo sulla funzionalità del servizio, mentre il cittadino avrà la possibilità di verificare le quantità e le modalità di conferimento dei rifiuti, il tutto per giungere alla definizione della tariffa puntuale

La tecnologia si inserisce in un contesto di fondamentale importanza per un futuro in cui il cittadino sarà chiamato ad essere sempre più protagonista nei confronti dell’ambiente e di uno smaltimento dei rifiuti consapevole – afferma il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini –  La nostra Amministrazione, già nel 2018, ha avviato un percorso di efficientamento globale del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti al fine di migliorare tutti gli standard qualitativi, attraverso una riorganizzazione capillare dello spazzamento, la sostituzione dei cassonetti, l’ampliamento degli orari di apertura al pubblico del centro di raccolta di Levanella.

Nello specifico, il gestore Sei Toscana sta sostituendo su tutto il territorio comunale i cassonetti con quelli di nuova generazione, in plastica riciclata e di maggior volume, ad accesso controllato. Questi contenitori saranno integrati con nuovi dispositivi informatici, ad alimentazione solare, sviluppati da Zucchetti Centro Sistemi, per favorire la condivisione di dati e delle informazioni tra il Comune e il gestore Sei Toscana, utile a migliorare il controllo e il funzionamento del servizio.

L’obiettivo è quello di coinvolgere il cittadino che avrà a disposizione gli strumenti della tecnologia per essere più consapevole e responsabile sulle modalità di conferimento dei rifiuti prodotti, a vantaggio del riciclo. Montevarchi, proprio in riferimento ai dati della raccolta differenziata, ha raggiunto già un risultato straordinario rispetto alle percentuali ottenute prima della riorganizzazione del servizio.

Oggi, nonostante le difficoltà legate alche al Covid, abbiamo toccato punte vicine al 60%, un traguardo storico per il nostro Comune, considerando che nel 2018 eravamo soltanto al 39%. Questo significa che le scelte fatte sono state determinanti per diventare una Amministrazione comunale virtuosa e proiettata al raggiungimento dello standard europeo del 65% che vogliamo toccare nell’anno in corso. Adesso continuiamo a guardare avanti verso la definizione della tariffa puntuale che sarà argomento di confronto in sede di autorità di ambito

L’obiettivo che Sei Toscana si è dato è quello di coinvolgere le persone abituandole a differenziare il più possibile e riducendo in modo drastico la quantità di rifiuti non differenziati – commenta Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana –. Stiamo lavorando ogni giorno a stretto contatto con le Amministrazioni comunali e l’Autorità di Ambito per cercare di mettere a disposizione dei cittadini un sistema di raccolta il più possibile efficace ed efficiente, funzionale a garantire il raggiungimento degli obiettivi di legge in merito alle quantità e, soprattutto, alla qualità dei materiali da avviare a riciclo.

Credo che il progetto di riorganizzazione condiviso con l’Amministrazione di Montevarchi possa portare benefici per tutto il territorio, per i suoi cittadini e le sue attività economiche. Abbiamo un obiettivo comune da raggiungere e per farlo sarà indispensabile la collaborazione di tutta la comunità”.

Noi dobbiamo cercare di mettere insieme istituzioni, imprese che curano servizi pubblici e imprese che investono in tecnologia che possono operare all’interno di un’economia circolare, in un processo di eco sostenibilità e di educazione e cultura – ha spiegato Fabrizio Bernini  della Zucchetti Centro Sistemi – Con questo progetto grazie alla tecnologia che oggi possiamo sviluppare, possiamo acquisire informazioni all’interno anche di un cassonetto in tempo reale che ci permettono di capire cosa viene realmente conferito in quel cassonetto. Da questa serie di informazioni nel tempo possiamo capire sia come poter migliorare il servizio della raccolta differenziata in una determinata area e aiutare il cittadino anche a migliorare il suo modo di gestire i rifiuti stessi. “Io sarò quello che vivo” e dunque attivare un processo che è anche culturale è importante per una corretta educazione del cittadino su questi temi. Su questi temi la nostra azienda è ben lieta di fare la sua parte e mettere la tecnologia di cui dispone al servizio delle nostre comunità”.