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A Subbiano il “Valenzano Symphony”: dal salotto al grande schermo

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A Subbiano il “Valenzano Symphony”: dal salotto al grande schermo
Se il Quartetto d’Archi di OIDA  ha introdotto la 26^ edizione del Festival Musicale “Valenzano Symphony” con il repertorio classico,  nell’appuntamento musicale al Castello di Valenzano  di mercoledì 13 luglio  la protagonista è l’”Ensamble Città Invisibili”  con un repertorio che passa dall’800 ai giorni nostri.
“Il programma è in due parti” anticipa Giulio Cuseri direttore del Festival Musicale “ la prima parte dedicata  all’800 con  musiche di quello che è stato  il più grande violinista del periodo, Niccolò Paganini,  e con le arie di Francesco Paolo Tosti , da sempre apprezzate dal pubblico, mentre la seconda parte “continua Cuseri” è dedicata alle musiche da film  come  quelle tratte da Il Signore degli Anelli  o  da Frida”.
Nel Chiostro del Castello una serata  con il soprano Alessandra Rostellato, il violino di Camilla Gori e la chitarra di Manuel di Nuzzo,   tre giovani musicisti  che si sono formati al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e che oggi portano avanti recital cameristici molto interessanti, con composizioni originali o arrangiate appositamente per questa formazione.
 “Un festival che ha ricevuto riconoscimenti con i patrocini della Regione e della Provincia” afferma Paolo Domini assessore alla Cultura del Comune di Subbiano” e che ormai va ben oltre i confini territoriali e questo per noi e gli sponsor che ci sostengono è motivo di soddisfazione . Un grazie al direttore generale Pecorari, della Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia, che è stato insieme a noi all’apertura del Valenzano Symphony, a Estra, Coingas,Tiemme,  Carrefour per la fiducia che ci hanno dato”.
Un festival che accoglie i suoi ospiti con ingresso libero, senza prenotazione,  nel Castello di Valenzano grazie alla disponibilità di Marco Franceschi che sa far apprezzare  questo romantico ambiente non solo per la musica ,  ma anche per una dimora storica che sa raccontare la storia di una  principessa patriottica e di un ristorante dove il territorio si ritrova ad essere protagonista in un menù semplice ma curato. Il mercoledì  successivo,  20 luglio, sarà protagonista il jazz con “ Laura Falcinelli City Quintet”.