Home Sport Ad Anghiari domenica 16 ottobre si correrà la 10^ edizione de L’Intrepida. Tante le iniziative dedicate al ciclismo, a partire da giovedì 13 ottobre

Ad Anghiari domenica 16 ottobre si correrà la 10^ edizione de L’Intrepida. Tante le iniziative dedicate al ciclismo, a partire da giovedì 13 ottobre

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Ad Anghiari domenica 16 ottobre si correrà la 10^ edizione de L’Intrepida. Tante le iniziative dedicate al ciclismo, a partire da giovedì 13 ottobre

Manca meno di un mese al grande giorno e l’attesa cresce sempre di più. Domenica 16 ottobre ad Anghiari (borgo medievale in provincia di Arezzo) si svolgerà la 10^ edizione de L’Intrepida, la cicloturistica su bici d’epoca organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike, che nel corso degli anni ha più volte superato quota 1000 partecipanti, diventando la seconda manifestazione di questo genere in Italia e un appuntamento da non perdere per tanti appassionati. Le iscrizioni sono aperte nel sito www.lintrepida.com e stanno procedendo come sempre spedite, a conferma della voglia di esserci e di condividere la passione per il ciclismo d’epoca, pedalando su affascinanti strade bianche (circa il 40%), attraversando paesaggi meravigliosi e gustando le eccellenze culinarie del territorio.

I percorsi de L’Intrepida saranno come sempre 3: corto da 42 km, lungo da 85 km e intrepido da 120 km. Tracciati spettacolari a livello tecnico e paesaggistico che permetteranno ai partecipanti di pedalare sulle strade che il 29 giugno 1440 furono teatro della Battaglia d’Anghiari (scontro che ridisegnò i confini della Toscana e che fu reso celebre da Leonardo da Vinci). Senza dimenticare che la nostra terra ha dato i natali a due tra i più grandi artisti della storia: Piero della Francesca e Michelangelo. Insomma, una cicloturistica d’epoca, in un luogo che profuma di storia.

L’Intrepida è aperta per il percorso lungo e intrepido soltanto ai ciclisti muniti di tessera in regola o di certificato medico per attività sportiva agonistica per ciclismo come previsto dal regolamento, mentre per il percorso corto (da 42 km) è sufficiente il certificato medico per attività sportiva non agonistica. Tutti i ciclisti dovranno presentarsi con bicicletta storica da corsa costruita prima del 1987 (telaio in acciaio, leve del cambio sul tubo obliquo del telaio, pedali muniti di fermapiedi, cinghietti e passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio) e abbigliamento consono.

La cicloturistica è caratterizzata dai gustosi ristori d’epoca posizionati in alcuni degli scorci più affascinanti della Valtiberina: Pieve di Micciano, Ponte alla Piera, Castello di Galbino, Castello di Sorci, Felcino Nero, Cagnano, Lippiano, Citerna. In questi splendidi luoghi gli “intrepidi” potranno rifocillarsi e degustare le prelibatezze tipiche del territorio: dai crostini neri toscani ai dolci della tradizione anghiarese passando per la polenta, dall’acqua al vino rosso senza dimenticare il classico vinsanto. 

L’Intrepida si svolgerà domenica 16 ottobre, ma le iniziative promosse dal Comitato Organizzatore e patrocinate dal Comune di Anghiari scatteranno già giovedì 13 con i due appuntamenti previsti al Teatro di Anghiari: la mattina l’incontro sulla Carta Etica dello Sport con gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Anghiari e Monterchi in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e con Progetto Valtiberina, alla presenza di nomi illustri del ciclismo e poi la sera a partire dalle 21:00 “Zazzarazzaz – Pedalando e cantando nella storia” a cura del giornalista Marino Bartoletti e con il Duo iDeA. In Teatro e con la collaborazione del Teatro di Anghiari “Aspettando L’Intrepida”, la classica serata in programma venerdì 14 ottobre alle ore 21:00, dedicata al ciclismo e alla sua storia organizzata in collaborazione con Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Saranno presenti ospiti illustri del panorama ciclistico a cui verrà consegnato il Premio Intrepido. Oltre ad ex campioni del passato (saranno ufficializzati a breve) ci sarà Giancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica, uomo che con la sua straordinaria intuizione ha dato vita al meraviglioso mondo delle ciclostoriche su bici d’epoca.

Il programma proseguirà sabato con la pedalata ciclo-gastronomica, le visite guidate alla scoperta delle eccellenze del territorio, i mercatini d’epoca, le iniziative rivolte ai giovani (tra cui “La Bici mi racconta”, laboratori di scrittura dedicata agli studenti della Scuola Primaria in collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia), la mostra di bici d’epoca e una FESTA nel centro storico caratterizzata dalla musica della Papillon Vintage Swing Band, dalle numerose iniziative di intrattenimento organizzate dai commercianti e dal buon cibo grazie allo stand gastronomico a cura dall’Associazione Pro-Anghiari (a base di brustichino e salsicce, castagne, ottimo vino). Un sabato speciale per festeggiare la 10^ edizione e per accompagnare tutti i presenti al momento più atteso, la pedalata della domenica

L’Intrepida vivrà il 16 ottobre la giornata clou, con l’arrivo dei ciclisti alle prime luci dell’alba, l’attesa per il via, lo spettacolo di colori e bici, il brusio festoso di Piazza Baldaccio, le solenni note dell’Inno Nazionale suonate dalla Banda della Filarmonica P. Mascagni che accompagneranno la partenza dei numerosi e appassionati pedalatori (1000 ciclisti e 2000 ruote come ama giustamente dire il nostro presidente Fabrizio Graziotti), il “serpentone” di bici lungo i percorsi, il clima di festa, i gustosi sapori che caratterizzeranno i ristori, la gioia dei protagonisti al traguardo, la condivisione di una passione che nel tempo è diventata vera Amicizia. Ingredienti meravigliosi che naturalmente si ripetono anno dopo anno e che rendono L’Intrepida un evento magico, per certi versi unico.  

Info, regolamento, percorsi e MODULO PER LE ISCRIZIONI su lintrepida.it

Domenica 16 ottobre il fascino della storia e quello del cicloturismo d’epoca si fonderanno in una sola, ma grande manifestazione. Prendi la tua vecchia bicicletta allora, vestiti senza tempo e pedala dentro la storia… Stavolta non bisogna essere soldati, ma intrepidi ciclisti”.