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Bibbiena Medievale: un momento di riflessione storica sull’antico Carnevale della Mea

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Bibbiena Medievale: un momento di riflessione storica sull’antico Carnevale della Mea

Domenica 27 Gennaio alle ore 17.00 presso la Saletta del Consiglio di Palazzo Niccolini appena riaperto, si terrà una conferenza voluta e organizzata dall’Associazione Carnevale storico di Bibbiena rievocazione della Mea e sostenuta dal Comune di Bibbiena.

Relatore di questa conferenza dal titolo A.D. MCCCXXXVII Bibbiena Medievale, sarà Federico Canaccini, medievista, si occupa da anni di storia comunale italiana e del conflitto tra le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini. Ha insegnato Storia della guerra nel Medioevo alla Catholic University of America di Washington, Paleografia latina alla LUMSA di Roma e attualmente insegna Paleografia e Filosofia medievale alla Università Pontificia Salesiana di Roma. In qualità di ricercatore all’Università di Princeton ha intrapreso un lavoro di edizione critica di Questioni quodlibetali e di trattati astrologici inediti. È assiduo collaboratore della rivista Medioevo, di cui cura la rubrica d’apertura.

Tra le sue pubblicazioni: Ghibellini e ghibellinismo in Toscana da Montaperti a Campaldino (2007); Matteo d’Acquasparta tra Dante e Bonifacio VIII (2008); Al cuore del primo Giubileo (2016); 1268. La battaglia di Tagliacozzo (2018).

Un personaggio importante per un momento di interesse comune che l’Associazione bibbienese commenta così: “Nel Carnevale bibbienese sono presenti due anime: da una parte una connotazione storica che è divenuta un contenitore per la manifestazione del “Bello Pomo”, quasi mai interrotta dal ‘500, ed una leggenda – quella della “Mea” – che la impreziosisce di contenuti narrativi. Per noi dell’associazione è importante che la rievocazione storica abbia un peso sempre maggiore nelle nostra attività, sia per accrescere la qualità della manifestazione sia per suscitare più interesse nei giovani del paese. Eccoci perciò a parlare non solo della Mea, ma del ghibellinismo toscano di cui Pier Saccone fu uno dei condottieri più importanti, o dei rapporti difficilissimi con i Fiorentini.  L’auspicio è quello di ritrovarsi tutti gli anni intorno al 4 Marzo per parlare di Medioevo e Bibbiena. Infatti nell’anno di grazia del 1337 il Martedì Grasso cadde proprio il 4 Marzo ed è presumibile che i festeggiamenti siano stati particolarmente fastosi visto che la pace tra Pietro Tarlati ed i Fiorentini era imminente. Infatti i patti furono firmati il 7 Marzo ed il 10 Pier Saccone consegnava le chiavi della città di Arezzo ai rivali Guelfi”.

L’Assessora alla Cultura Francesca Nassini commenta: “Credo che i volontari del Carnevale storico della Mea abbiano centrato nel segno con questa iniziativa: sostenere le nostre tradizioni anche attraverso l’approfondimento storico. Questo porterà sicuramente una maggiore freschezza alla manifestazione, ma anche all’interno del gruppo, perché attraverso l’approfondimento storico in qualche modo l’interesse verso la manifestazione viene rafforzato. Portare il passato nel presente, accoglierne le ragioni e le passioni significa rendere una comunità più forte e coesa. Il comune ha dato il patrocinio oltre che sostenere l’Associazione in quello che ha fatto e sta facendo per mantenere in noi vivo questo evento così significativo per Bibbiena che, guarda caso, parla di pace più che di guerra e in questi tempi così difficili ne abbiamo davvero bisogno”.