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Biblioteca Govannini: completata la sezione “ad alta leggibilità”

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Biblioteca Govannini: completata la sezione “ad alta leggibilità”

La Biblioteca comunale Giovannini si arricchisce di una nuova sezione “ad alta leggibilità”.  Si tratta di circa 70 testi tra libri e audio libri, donati dalla Biblioteca italiana ipovedenti. Il fondo si trova nella sala all’entrata ed è composto da classici scritti con caratteri speciali per ipovedenti e persone che hanno problemi nella lettura.

L’Assessore alla Cultura Francesca Nassini commenta: “Siamo particolarmente contenti di questo fondo e in particolare dell’arricchimento che offre alla nostra struttura, che si sta sempre più caratterizzando come luogo di cultura e di crescita, di scambio e di formazione. In questo modo la biblioteca diventa più accessibile. I testi che ci sono stati donati dalla Biblioteca italiana ipovedenti, possono essere un grande aiuto anche per quelle persone che hanno problemi nella lettura in generale. Dopo il Museo Archeologico Piero Albertoni, anche la Biblioteca Giovannini diventa più inclusiva. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa che reputo di grande valore per la nostra comunità”.

Accanto alla sezione ad alta leggibilità, la biblioteca ha anche ampliato la sezione dedicata a bambini e ragazzi con i giochi da tavolo di ultima generazione. Un modo per invogliare anche i più piccoli a condividere questi spazi di cultura partendo da qualcosa di divertente e formativo dal punto di vista della socialità.

Con la stagione autunnale questo aspetto avrà degli sviluppi ulteriori con iniziative dedicate. Sono invece già ripartite le letture per i bambini. Una sarò fatta oggi alle 16.45, la prossima il 7 luglio alla stessa ora, sia per bambini più piccoli fino ai 5 anni e per i bambini più grandi fino ai 10 anni.

Nassini conclude: “E’ in corso di organizzazione una piccola sperimentazione sulla fruibilità della fascia degli adolescenti. Cercheremo di promuovere iniziative legate insieme alla lettura e alla socialità. Spero di poter testare già da questa estate questo progetto che si ispira alle biblioteche di alcune realtà italiane più avanzate. Ringrazio tutti i dipendenti della biblioteca per la loro grande disponibilità”.