CIVITELLA – La libertà di espressione, in tutte le sue forme, è il tema della Festa della Toscana edizione 2022, così come sancita dall’articolo 21 della Costituzione Italiana.

In questa occasione, la sera di martedì 29 e mercoledì 30 novembre, Villa Mazzi si illuminerà ancora di bianco e rosso, colori identitari della Regione Toscana, a testimonianza della tutela dei diritti. La Villa è posta sulle colline che degradano da Civitella verso la Valdichiana, appena fuori la cinta muraria del piccolo borgo della frazione di Oliveto, e grazie alla sua posizione strategica sarà visibile da gran parte del territorio.

“Il Comune di Civitella in Val di Chiana – commenta il sindaco Andrea Tavarnesi – celebra anche quest’anno la Festa della Toscana illuminando la facciata di questo suo storico edificio, Villa Mazzi, unendosi in sinergia alle iniziative previste nella nostra regione. La Festa della Toscana fonda infatti la propria natura, storicità e radici sulla tolleranza, sui diritti, sulla possibilità di concedere agli altri le espressioni massime della libertà”.

La Festa della Toscana nasce per ricordare il 30 novembre del 1786, quando la Toscana adottò un nuovo codice penale in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l’abolizione della pena di morte, e vuole celebrare quell’evento straordinario.

Istituita con legge regionale nel 2001, la Festa giunge quest’anno alla 23esima edizione e afferma l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell’identità della Toscana.