Home Attualità Comincia domenica 23 gennaio Essere Viventi, la stagione 2022 del Teatro di Anghiari

Comincia domenica 23 gennaio Essere Viventi, la stagione 2022 del Teatro di Anghiari

0
Comincia domenica 23 gennaio Essere Viventi, la stagione 2022 del Teatro di Anghiari

La stagione 2022 del Teatro di Anghiari, dal titolo Essere Viventi, partirà domenica 23 gennaio: sarà suddivisa in Capitoli, che seguono il navigare a vista di questi tempi complicati.

Il Capitolo Primo, sarà dedicata alla produzione documentaristica e alle residenze d’autore.
In questo primo mese dell’anno, sono due gli appuntamenti importanti, che continueranno anche nel mese di febbraio, con le produzioni cinematografiche di Zelig Scuola di Cinema di Bolzano, con la quale abbiamo un accordo che ci rende molto felici ed orgogliosi. Film di grande qualità, divertenti, poetici e pieni di suggestioni, alla presenza degli autori.

Domenica 23 gennaio alle 17:30, verrà proiettato il documentario Aspettando Leopoldo, di Michela Tomasi. Girato nel 2016, il film è uno scorcio sulla vita di un paese alpino. Protagonista è l’unico asino del paese, Leopoldo che passa da una tranquilla vita in una stalla a quella di una star : dovrà partecipare alla processione con i Re Magi e apparire nel presepe. Il padrone, è un po’ restio sul da farsi e un giorno recandosi dall’animale, non lo trova più lì. Tutti si chiedono dove è Leopoldo. Alla proiezione seguirà l’incontro con l’autrice.

Il secondo appuntamento è programmato per domenica 30 gennaio alle 17:30, quando il Teatro ospiterà Dusk Chorus, un documentario pensato e scritto da David Monacchi, diretto da Nika Šaravanja e Alessandro d’ Emilia. Il documentario fa parte del progetto multidisciplinare dello stesso Monacchi, Fragments of Extinction, che ha visto lo studioso dal 2016 coinvolto in un’accurata ricerca acustica pluriennale unica al mondo: i suoni del pianeta che si potrebbero estinguere. Sembrerà di immergersi nell’Amazzonia ecuadoriana, grazie alla sofisticata tecnologia di registrazione del suono in 3D, che il compositore sa usare con maestria. Il documentario è testimonianza della fragilità di uno dei tanti ecosistemi terrestri vittime dei cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo un mezzo per conservare e valorizzare la ricchezza di una biodiversità prossima all’estinzione.

Il costo del biglietto è di 3 € per i soci e di 5€ per i non soci. I film sono adatti ad ogni pubblico.