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Fratelli d’Italia: “siamo giunti all’apoteosi politica sul Serristori e sul Pronto Soccorso”

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Fratelli d’Italia: “siamo giunti all’apoteosi politica sul Serristori e sul Pronto Soccorso”
Giorgia Arcamone

di Laura Privileggi

“Le battaglie ideologiche le lasciamo agli altri, sostengono Enrico Venturi responsabile FDL Figline Incisa, Valentina Trambusti responsabile FDL Valdarno e Giorgia Arcamone Consigliere Capogruppo FDL Figline Incisa.”

“ Il PD, con l’appoggio di Azione e di Italia in Comune, hanno approvato una mozione per chiedere alla Cittadinanza di scendere in piazza per il Serristori.

Se il PD locale per farsi ascoltare dal proprio partito regionale è costretto a fare delle manifestazioni pubbliche siamo davvero arrivati alla resa incondizionata e alla certificazione del fallimento politico di questa Amministrazione che dimostra di non avere nessuna voce in capitolo”.

“Ma con quale coraggio e credibilità politica  coloro che da sempre hanno approvato e sostenuto politicamente le decisioni del PD regionale intenzionato a smantellare il Serristori adesso si organizzano per una manifestazione a suo favore?

È incredibile come gli stessi responsabili politici della fine del Serristori, coloro che negli ultimi due anni hanno votato a favore del Punto di Primo Soccorso, coloro che hanno bocciato la Commissione d’inchiesta sul Serristori, coloro che hanno permesso la chiusura senza termine del PS, coloro che hanno applaudito l’annuncio dell’Ospedale di Comunità, adesso cerchino di fare ricadere la loro responsabilità sull’opposizione, colpevole solo di aver messo a nudo la realtà oggettiva dei fatti e la palese contraddizione politica della Maggioranza”.

“Non solo  la mozione era invotabile da un punto di vista politico ma anche da un punto di vista tecnico sanitario. Ostinarsi a chiedere alla ASL un Ospedale di primo livello e addurre accessi al Pronto Soccorso in sovrannumero tanto per sventolare una bandierina politica sono proprio la strada giusta per continuare a non ottenere nulla”.

“La giusta collocazione per il nostro Ospedale che non sia in balia degli eventi e metta a rischio i professionisti addetti è infatti la classificazione del nostro presidio come “ Ospedale di piccole dimensioni ” in programma nella riforma del D.M. 70/2015 secondo la quale “ i presidi ospedalieri sede di Pronto Soccorso ancora attivi alla emanazione del presente decreto […] dovranno essere oggetto di uno specifico piano di riorganizzazione, tenendo conto del bisogno di salute del territorio e della capacità effettiva dei servizi territoriali “

Come FdI accompagneremo sempre la comunità nella lotta per l’ospedale senza però dimenticare che l’obbiettivo è una sanità sicura e non di bandiera che non intendiamo mercanteggiare per scopi politici o elettorali. In noi la ASL troverà interlocutori pronti a costruire una sanità territoriale sicura e di qualità”.