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Giletti, dove sei finito!

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Giletti, dove sei finito!
Questo titolo prevedeva il nome di Scanzi al posto di Giletti,
ed avevo armi roventi – giusto per stare nel clima – da usare,
ma il fremito di disgusto è stato così forte che ho dovuto cambiare target.
Con Scanzi l’appuntamento è solo brevemente rimandato.
  • Doloroso safari televisivo
Mi è difficile trovare programmi che mi diano qualcosa in più, trovo solo veleno e attacchi al mio sistema psico-somatico, per cui è uno slalom in canali per evitarne il contatto.
Trovo ristoro, mi duole dirlo, staccandomi dalla Presunta Realtà.
Quindi sorrido e godo ai viaggi di Michael Portillo che usa un libro di viaggi di 100 anni fa. Ho trovato un amore verso auto del secolo scorso, che denigravo, seguendo programmi dove vengono rimesse a posto. Seguo un competente naturalista italiano – un David Attenborough de noaltri – che è sorprendente per conoscere la Vita Naturale in ogni metro quadro d’Italia. Poi seguo le corse di moto, e non il calcio che mi intossica, ma purtroppo le gare si sono rarefatte.
Poi tanti bei film, gratis.
  • Tesi inimmaginabile
Ieri sera finito un bel film, in tarda serata, ho avuto la malaugurata idea di occhieggiare Giletti, curioso, ora che la pandemia sta scemando, cosa avrebbe trattato.
Ebbene mi sono trovato in un piatto dal gusto inaspettato, dove solo una mente contorta ed inquinata può arrivare. Un Master Chef Giornalistico presuntamente Gourmet.
Il tema e la tesi portata avanti era NoVax = Fascisti = Tifano per Putin. Un Triangolo delle Bermuda di fantasia giornalistica agli ultimi sussulti pre-mortem.
Pensavo che la questione fosse finita, invece con un bastoncino si ruma un mix marrone al fine di avere una doppia fuoriuscita maleodorante.
  •  Lo Sturmtruppen di Giletti
La batteria dei tiratori scelti – oramai collaudati da 2 anni di tiro a segno – sono un Telese che non ha più alcuna caratteristica del giornalista raffinato di una volta, ormai è specializzato nel Tiro al Piattello Umano. Una Moretti PD che spalma maionese politica avariata senza alcun acume di analisi, e Friedman oramai depotenziato dalla lunga squalifica televisiva.
Mancava la puntuta bionda Sandra Amurri, capace indagatrice in materia giudiziaria, e sacrificata a divenire, con le sue indubbie capacità dialettiche, il Telese in gonnella.
Batteria posta a bloccare gli ospiti, calcisticamente come uno stopper, come lo era Tarcisio Burgnich, che fermava l’azione gettandosi sul pallone, ma più che altro sull’uomo, ad ogni costo.
Si fanno incroci di esempi che nulla hanno a che vedere l’uno con l’altro come razzi di contra aerea. Continue interruzioni specialmente in occasione di tesi innovative degli ospiti.
Si mandano filmati di colore fuorvianti, come quello di quel bar che lo ha intitolato a grandi lettere NO VAX BAR, con una grande insegna sul tetto, e che ha all’interno la foto di Mussolini. Ma questa persona, che candidamente e coraggiosamente dice quello che pensa, fino a che pensa, non fa alcun reato, il reato scatta quando eventualmente passa all’azione.
Si fanno servizi portando a reato opinioni e pensieri del singolo, e non fatti.
Praticamente siamo al reato di opinione, come quello che viene rinfacciato a Putin di applicare.
  • Ma Benigni con la sua Meravigliosa Costituzione, dov’è?
Solo che noi siamo ammorbati dai Benigni che incassa centinaia di migliaia di euro per esaltare la PIÙ BELLA COSTITUZIONE del MONDO.
Faccia ora, se ha il coraggio, di parlare su quanti articoli della Costituzione i suoi padrini hanno calpestato negli ultimi 3 anni, l’ultimo, e forse sarà la goccia che fa traboccare il vaso economico, quello dell’invio di armi.
  • Un Amore Televisivo Perduto, Amen.
Sino a 3 anni fa additavo il programma di Giletti come l’UNICO in cui si faceva giornalismo, e di più,
cioè stava sul Punto per varie puntate sino a che l’ingiustizia non veniva acclarata e riparata.
Faceva quello che avrebbero dovuto fare le istituzioni.
Poi venne il Covid,
e, da un giorno all’altro, lui e quasi la totalità dei giornalisti e media hanno oscurato la loro sempre meno arte giornalistica CORRETTA,
e si sono, in coro MONO Tono – nei 2 sensi -, schierati su di una sola Tesi, annichilendo ogni tentativo di discussione equilibrata,
Il motivo di questo Avvelenamento di Pozzi della Verità e Professionalità, sono state 2 leggi – prima con Conte poi riconfermata un anno dopo da Draghi – dove sono stati somministrati milioni di euro ai media per sostenere in modo positivo e acritico il governo durante la pandemia. I media devono rendere conto immettendo in un sito governativo apposito di quanti minuti al giorno, indicando l’orario da…a…, quale trasmissione sia stata usata per poter avere i facili soldi dal governo.
Molti media per raccattare cifre simili, in un momento di quasi recessione, avrebbero dovuto penare a cercare sponsor di spot.
Quindi non fu sostegno ai media in crisi, ma fu comprato il pensiero assoluto unico. Quei soldi poi sono stati sicuramente girati in parte ai giornalisti, perché non credo che nomi illustri si prestino gratis ad annientare una onorevole carriera. E poi si viene a parlare di Putin e del suo controllo sulla stampa.
È difficile vivere, ed anche lo scrivere non basta più.
  • Ma abbiamo la MUSICA che ci salva la Vita.
Leningrad Cowboys e Armata Rossa

Lei, tra i tanti matrimoni misti improbabili, è riuscita a mettere insieme un paese Nato, la Finlandia, con la Russia.

Una delle più belle tournée musicali fu quella degli Leningrad Cowboys, gruppo rock finlandese con look rockabilly, ciuffi enormi da fumetto, scarpe a punte anch’esse lunghissime, giacca e cravatta anni ’50 con molte medaglie a presa di giro Russia,
con… con… il Coro e Orchestra dell’Armata Russa!
Il tour fu il Total Balalaika Show. Vedere e sentire l’austera Armata Rossa interpretare pezzi rock fu una fusione emozionale, che la politica si sogna di fare. Anzi non la sogna, non è neppure capace di concepirla.
Sarebbe bello un
Happy Together, e loro insieme ce l’hanno offerto, quello dei Turtles, quello della pubblicità della Vodafone,
ma purtroppo siamo a Bussare alle Porte del Paradiso – Knockin’ Heaven’s Door di Bob Dylan in una delle più belle interpretazioni.
Guarda l’apparato scenico ironico, il batterista sul trattore, la drammaticità ironica del cantante finlandese che fa il verso a quella retrò dei Russi.

Un Video pieno di dettagli scenici.

Piero ROSSI
Aretino Turista ad Arezzo,
itAlien Immigrato in Italia
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● Aretino ● GIORNALISMO ● - Prettamente scrittura di opinione - Vissuto 10 anni in USA, in Italia ed in Europa - Ecco il perché il nome della rubrica che mi ha accompagnato da 15 anni... - ...Aretino Turista ad Arezzo, itAlien Immigrato in Italia, l’Italia descritta da chi è tornato con altri occhi - Altri articoli con la serie MUSICA PER… [stati d’animo], dove prendo una canzone di qualità ed oltre a spiegarla, includo notizie non conosciute sulla sua nascita e suo autore, vi si aggiungono sprazzi di filosofia di Vita. - 3 anni articoli di opinione sul Corriere di Arezzo - 10 anni su www.arezzonotizie.it - 5 anni su www.informarezzo.com - 3 anni su La Voce dei Castiglionesi mensile cartaceo - Opinionista Out-the-Box ● LIBRI ● - FRAMMENTI DA UN’ALTRA VITA, Ascoltando il Suono del Silenzio, 2014 SE DOVESSI CADERE E RIMANERE INDIETRO ASPETTAMI, Depressione e Amore Paradossale, in corso ● MONOLOGHI ● ASCOLTANDO IL SUONO DEL SILENZIO, Racconti di vita quotidiana di un Aretino in USA, rappresentato a l Teatro Serristori di Castiglion Fiorentino Bagdad Cafè, in a desert road from Vegas to nowhere, alla Ricerca della Felicità - [Frammenti da un’altra vita] Rappresentato al Teatro del Santa Chiara dell'Università ATM del Texas in Castiglion Fiorentino ● TV ● SASSI dalla PICCIONAIA, corner di opinioni ed interviste scomode all’interno della trasmissione CAFFÈ BOLLENTE di Teletruria di Arezzo, [ vedi video https://www.youtube.com/channel/UCwYralSQ5KOoBOq5M-q6WIw ] ● clicca i loghi qui sotto per andare alle sue pagine social