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Gustomondo: alla F. Severi arte e cibo per celebrare l’intercultura

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Gustomondo: alla F. Severi arte e cibo per celebrare l’intercultura

Sono una ventina i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria “F. Severi” di Arezzo che dopo la fine della scuola hanno sfidato l’afa per partecipare al progetto Street Art – Kid’s Wall, finanziato dal Miur attraverso il Programma Operativo Nazionale (PON) con Fondi Strutturali Europei.

Arte come ponte, esperienza di confronto e collaborazione concreta per promuovere il dialogo tra culture a partire dallo stare insieme – dai fatti – invece che dai pregiudizi e dai luoghi comuni. È qual è l’obiettivo centrale del progetto, insieme a quello di promuovere l’arte quale mezzo per abbellire e riqualificare spazi comuni e quello, ancora, di avvicinare i ragazzi alla forma artistica del murales.

Kid’s wall è un percorso artistico didattico che si prefigge anche di sfatare il mito del ‘graffitaro’ e di stabilire le giuste differenze tra chi fa arte e chi imbratta i muri” – spiega il professor Brunero Righeschi, anima dell’indirizzo musicale multimediale della Severi e ideatore del progetto.

La brigata di muralisti è nata su base volontaria: non si tratta di una classe, ma di un gruppo misto per età e provenienza, in cui ciascuno porta le proprie caratteristiche, le proprie radici e il proprio immaginario.

Dopo una prima fase di studio teorico con un viaggio nel mondo dei più famosi street artist di fama internazionale, i ragazzi sono passati alla realizzazione dei bozzetti e alla progettazione partecipata dei murales da realizzare. Il tema scelto per il percorso è quello del cibo, perché la tavola e la convivialità sono simboli universali d’incontro, dialogo e conoscenza. 

“Riti, feste ma anche memorie e abitudini famigliari; la cucina – spiegano le professoresse Marcella Maria Lucia Manco e Ilaria Gradassi, che hanno guidato i ragazzi nel percorso – mostra con chiarezza le vie dell’intercultura: da una parte è importante cercare punti di contatto, aspetti comuni con chi è nato in luoghi lontani; dall’altra riflettere sulle differenze con cui – in quei luoghi – le persone, hanno organizzato la loro vita”.

 Ecco che allora, nell’ultima fase del progetto, i ragazzi hanno provato a raccontare per immagini, sui muri della mensa, alcune riflessioni legate al cibo: che ha tanti diversi colori, sapori, profumi e rumori; che viaggia molto; che alcune persone, nel mondo, mangiano troppo e altre troppo poco.

Sguardi, intese, attese e impegno condiviso hanno dato vita Gustomondo, un trittico che la scuola aprirà al pubblico sabato 2 luglio alle ore 11.30, nella sede di via Alfieri 26. Da settembre, poi, alla Severi, il pranzo sarà sicuramente più colorato e saporito.