Home Attualità I Centri diurni per disabili, Tangram e il Pesciolino Rosso, tornano lentamente alla normalità dopo 2 anni di pandemia

I Centri diurni per disabili, Tangram e il Pesciolino Rosso, tornano lentamente alla normalità dopo 2 anni di pandemia

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I Centri diurni per disabili, Tangram e il Pesciolino Rosso, tornano lentamente alla normalità dopo 2 anni di pandemia

Sono stati due anni difficili quelli vissuti dagli ospiti dei Centri diurni per disabili Tangram di Rassina e Il pesciolino rosso di Pratovecchio Stia fiori all’occhiello del territorio casentinese, che si distinguono per la qualità dei servizi offerti e per gli ampi spazi a disposizione degli ospiti. Due anni di restrizioni in cui è venuto meno un elemento chiave nella vita delle persone con disabilità, le occasioni di socializzazione.

Così, dopo due anni di severe restrizioni nel rispetto dei protocolli regionali anti Covid, i Centri stanno lentamente tornando alla normalità, continuando a seguire le normative in tema di sicurezza, ma promuovendo progetti di integrazione e attività sospese. 

Gli ospiti quest’estate torneranno finalmente al mare e parteciperanno alla settimana verde a Badia Prataglia e a progetti promossi nel territorio, con visite e passeggiate. In particolare al Centro Tangram di Rassina sono previste attività come quella che li vedrà impegnati nel promuovere e valorizzare le aree verdi attraverso dei messaggi di educazione civica ed ambientale “Il giardino del cuore”. 

“Fin da quando sono stato nominato sindaco – ha dichiarato il primo cittadino di Castel Focognano Lorenzo Remo Ricci – ho cercato di integrare e responsabilizzare i ragazzi del Tangram che devono sentirsi a tutti gli effetti parte integrante della nostra comunità. Ritengo che la presenza delle istituzioni sia davvero importante e giochi un ruolo decisivo nella promozione di iniziative come quella che vedrà i ragazzi del Tangram impegnati nelle aree verdi del territorio”. 

“L’eccellenza dei servizi offerti nel centro Tangram la si può percepire negli occhi e nei sorrisi dei suoi ospiti che ogni giorno condividono spazi e attività all’interno della struttura – ha dichiarato l’assessore al sociale nell’Unione dei Comuni Valentina Calbi – noi amministratori siamo chiamati a dare risposte alle esigenze delle famiglie con persone disabili e siamo orgogliosi di aver creato un ambiente così sereno ed efficiente, dove gli ospiti ogni giorno arrivano felici e imparano a stare insieme”. 

“Dopo un lungo periodo di emergenza sanitaria, siamo felici di vedere i ragazzi del Centro tornare alla normalità, con progetti che li vedranno finalmente impegnati anche all’esterno della struttura – ha dichiarato la presidente dell’Unione dei Comuni Eleonora Ducci – il centro durante la pandemia è stato chiuso solo per un periodo davvero limitato grazie ad un lavoro straordinario delle operatrici e degli operatori della struttura ma anche della responsabile, la dottoressa Daniela Nocentini, che ha permesso il rispetto rigoroso dei protocolli senza far venir meno il servizio”. 

Il centro Tangram, dove gli amministratori hanno fatto visita mercoledì scorso, è considerato un’eccellenza dell’intera vallata, qui gli ospiti hanno a disposizione uno spazio dove poter fare ginnastica, stanze che vengono utilizzate per i laboratori e per la lavorazione della ceramica, un’infermeria, un’ampia sala da pranzo con una cucina e uno spazio all’aperto molto grande, con dei giardini ed un gazebo per le merende e le colazioni all’aperto.