Nel 2022 Arezzo ha mantenuto e consolidato le proprie relazioni europee e internazionali con la partecipazione a molti degli eventi organizzati da Eurocities, in particolare nei settori della cultura (ricordiamo la presenza di Arezzo al Culture Forum tenutosi a Lille a fine settembre dedicato al tema della cultura sostenibile), dell’ambiente e delle tecnologie innovative e ha rafforzato le relazioni con la città gemellata di Oswiecim in occasione della missione umanitaria destinata alla città ucraina di Sambir, della quale il Comune di Arezzo si è fatto capofila lo scorso aprile (22-23-24) e la città polacca intermediaria. In quell’occasione la generosità di Arezzo ha consentito di donare all’ospedale della città ucraina un’ambulanza e 20mila euro di medicinali e dispositivi sanitari e medico-chirurgici. E’ stato inoltre avviato il procedimento per la sottoscrizione di un altro gemellaggio con la città californiana di BURBANK, approvato dal Consiglio comunale lo scorso 24 novembre.
Particolarmente efficace l’attività della Polizia Municipale. Grazie all’assunzione di nuovo personale, è stata potenziata la presenza attiva di pattuglie appiedate con funzioni di presidio e di antidegrado, ugualmente potenziato e migliorato il servizio di sicurezza stradale urbana nella fascia oraria 20-02 dei fine settimana. Particolarmente efficace anche l’azione ivestigativa che, insieme alla Squadra Mobile di Arezzo, ha portato agli arresti di una baby gang guidata da un ventenne e composta di 9 minorenni. Costante è stato l’impegno nell’attività preventiva di sicurezza pubblica durante i grandi eventi. Il 2022 ha poi significato per la PM il perfezionamento del processo di digitalizzazione per rendere più snelle le attività legate al controllo del territorio.
Per l’assessorato alle politiche di coesione sociale, educative, sanitarie e della famiglia il 2022 è stato un anno molto complesso e delicato a causa della perdurante crisi economica e sociale che ha interessato la nostra Città al pari di tutta Italia ed Europa. Alla luce di un paradigma nuovo che si regge su due colonne – l’Amministrazione e la Fondazione Arezzo Comunità – l’Amministrazione è riuscita a dare risposte di protezione sociale a cittadini e famiglie ma anche supporto operativo al sistema del terzo settore, spina dorsale della città. Da qui un forte investimento nelle politiche di coesione sociale che ha trovato anche il rafforzativo nella manovra straordinaria contro il “carovita” per quasi 1mln di euro di risorse aggiuntive direttamente destinate a famiglie in difficoltà. Il 2022 è stato poi segnato dalla scelta di potenziare i servizi alla persona grazie al modello di coprogettazione e coprogrammazione (primo Comune in Toscana) che ha messo in filiera tutto il sistema dei servizi creando “risposte” in staffetta e portando a casa tutte le risorse messe a disposizione da altri enti con la vincita di tutti i bandi a cui il Comune partecipato; a ciò si è aggiunto l’aumento esponenziale – e a completo esaurimento dei bisogni- per il sostegno a percorsi educativi e a progetti di comunicazione dedicati a minori con disabilità e il sostegno alle PPAA con un contributo straordinario una tantum per dare un segnale concreto. Nel settore educativo è stata definitivamente invertita la tendenza ereditata nel 2015 di spoliazione inerziale della gestione diretta: oggi il Comune di Arezzo ha di nuovo messo al centro la sovranità municipale nel settore educativo. Non meno rilevante il risultato nel settore della protezione sociale: con le ultime assunzioni degli assistenti sociali il Comune di Arezzo ha un contingente di assistenti sociali che ha raggiunto le 20 unità – cioè 1 assistente ogni 5mila abitanti, che è il rapporto ottimale anzi rapporto “obiettivo” in questo settore.
Sulla missione 5 – PNRR sociale – è stato raggiunto il risultato di “portare a casa” tutte le risorse in campo ottenendo il 100% dei finanziamenti e dando vita a progettualità importanti in piena condivisione con tutti i comuni della zona aretina. Gli oltre 6 mln di euro saranno il larghissima parte investiti sulla Città di Arezzo con interventi materiali – cioè di tipo strutturale- ed immateriali – come l’attivazione di servizi alle persone. Di particolare valore, anche per le ricadute di riqualificazione urbanistica e di innovazione sociale, l’intervento alla ex Caserma Piave che sarà il nuovo polo della prossimità e dell’inclusione grazie anche alla collaborazione e condivisione progettuale con Caritas diocesana. Servizi che aumentano, ma che soprattutto sono sempre di più pensati per incontrare bisogni nell’ottica di creare percorsi di autonomia e di dignità capace di tenere insieme sostegno e sviluppo in un’ottica che punta a espellere ogni segno di burocratico assistenzialismo.
La missione 6, quella sanitaria, è stata gestita un piena collaborazione con ASL e grazie ad una forte sinergia istituzionale è stato definito un quadro operativo che metterà a sistema i 100mln di euro destinati, con una rimodellazione della zona del Pionta. Sarà restituito alla città un San Donato rinnovato struturalmente e in termini funzionari grazie ai 70 milioni di euro ad esso destinati a cui verranno aggiunti importanti interventi di sanità territoriale in particolare le due case della comunità (di cui la nuova casa della comunità al Baldaccio), l’ospedale di comunità, l’hospice, la centrale operativa territoriale (solo per ricordare gli interventi più importanti).
Lunghissimo l’elenco delle attività dell’assessorato opere pubbliche e manutenzione. Gli edifici scolastici sono stati al centro degli interventi nell’ambito della manutenzione degli stabili comunali. Tra gli interventi più significativi la realizzazione del nuovo centro cottura e lavaggio della scuola Sante Tani e la nuova copertura presso la scuola Fossombroni di Rigutino. Effettuati inoltre lavori di impermeabilizzazione delle scuole Monte Bianco e Aldo Moro e di interventi analoghi presso il CAS di Pescaiola. Sono stati effettuati inoltre lavori di ristrutturazione del canile sanitario e con fornitura di nuovi box. Approvati e in corso di affidamento i progetti di intervento di bonifica amianto presso il nido e infanzia dell’Orciolaia e quello della nuova copertura della scuola primaria di San Giuliano. Massima attenzione anche per impianti gli sportivi interessati da lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, dal palazzetto del Maccagnolo alla palestra di San Lorentino, allo stadio di atletica, al campo sportivo di Agazzi e quello del Dante.
Nel settore dei lavori pubblici avviati gli interventi di realizzazione della Nuova Rotatoria in Via dei Carabinieri, i lavori del restauro del Bastione di Poggio del Sole riguardanti sia il paramento murario che la sistemazione area verde di via Fra Guittone e i lavori di realizzazione del nuovo parco destinato ad attività sportiva e giochi per i più piccoli nell’area verde di Viale don Minzoni.
Nell’ambito dei finanziamenti del PNRR gli uffici hanno partecipato a numerosi bandi ottenendo su quasi tutti i progetti presentati un finanziamento, tra questi la realizzazione della nuova scuola media Cesalpino, il nuovo Nido Colombo, la ristrutturazione dell’ex Caserma Piave dell’ex Caserma Cadorna, la realizzazione di un nuovo impianto sportivo in località Pratacci e il completo restyling di piazza Giotto e piazza Saione. Installati nuovi impianti semaforici adeguati alle esigenze dei non vedenti negli incroci Dante-Chiarini, Giotto-Signorelli, Nenni-De Gasperi. Numerosi gli interventi di videosorveglianza, di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla viabilità. Per ultimo particolare attenzione anche alla mobilità sostenibile con l’apertura della nuova ciclabile del Vingone collegamento, tra via Nenni e via Colombo e il finanziamento da parte di fondi PNRR per la realizzazione di ulteriori 7 km di piste ciclabili a collegamento di quelle attuali.
L’entrata in vigore nel 2022 dei nuovi strumenti urbanistici ha fatto ripartire la programmazione territoriale. L’assessorato all’urbanistica ha lavorato a numerosi procedimenti sia per nuovi insediamenti che per il recupero di quelli esistenti, operazioni che faranno da volano per la ripartenza del settore dell’edilizia. Nel 2022 è stata apportata una significativa modifica al regolamento edilizio che ha disposto la possibilità per la zona del centro storico di installare pannelli fotovoltaici e termici. Insieme all’Università di Siena e alla ASL il Comune ha preso parte al processo partecipativo per l’area del Pionta, seguito dalla redazione di un masterplan condiviso e parallelamente ha attivato una variante per la localizzazione della centrale operativa territoriale (COT) per la quale è già stato acquisito un finanziamento PNRR sanità. Lo stesso procedimento è stato attivato per l’hub del Baldaccio che, con la già prevista localizzazione del centro prelievi nell’edificio esistente, diventerà un piccolo polo sanitario nel cuore della città. La fine dell’anno è stata caratterizzata dall’inzio del processo partecipativo per l’area della ex caserma Cadorna cofinanziato da Regione Toscana, che si concluderà nei primi mesi del 2023 con un Piano Attuativo di tutta l’area. Di concerto con l’Ufficio Opere Pubbliche, è stato redatto un progetto di riqualificazione di tutta l’area interna alle mura di S. Clemente, opere che saranno realizzate con fondi PNRR.
Relativamente all’attività dell’ufficio programmazione economica e sviluppo del territorio, nel 2022 si è proceduto alla stesura del Regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche. E’ stato inoltre sperimentato il programma per le operazioni di spunta nella Fiera Antiquaria, e si è proceduto al lavoro di sostituzione della modulistica tradizionale con quella on-line. Per i settori SUAP e Attività Produttive è stato avviato il processo di digitalizzazione dei procedimenti e di dematerializzazione delle pratiche (già digitalizzati i procedimenti relativi a parrucchieri ed estetisti) e, a supporto alla digitalizzazione e alla ricerca di finanziamenti per le imprese, è stata attivata la pagina www.comune.arezzo.it/finanziamenti-incentivi-imprese). La delega al turismo rimanda alla attività della Fondazione Arezzo Intour, che ha seguito il piano di comunicazione costante e mirato della Fiera Antiquaria con il progetto “Antique Stories” (dieci videointerviste ad altrettanti antiquari aretini trasformandoli così in ambasciatori d’eccellenza del fascino di Arezzo), un campagna stampa rivolta ai viaggiatori di lingua tedesca, due edizioni di Foto Antiquaria.
Le politiche ambientali ed energetiche al centro dell’attività dell’Amministrazione. Il 2022 ha visto il lavoro per l’attivazione di una serie di progetti sulla sostenibilità energetica ed ambientale del nostro territorio basati sullo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili. E’ stato al riguardo sottoscritto un protocollo d’intesa tra Comune di Arezzo, Università di Firenze, Confindustria Toscana Sud e Coingas per lo sviluppo di politiche energetiche basate sulle fonti rinnovabili.
Il 2022 è stato un anno molto impegnativo per la delega alle pari opportunità. Sono state messe in campo numerose iniziative durante tutto l’anno con eventi culturali significativi e con il coinvolgimento delle scuole per la sensibilizzazione e l’educazione al contrasto alla violenza di genere, culminate nella serie di eventi svoltisi a novembre. La politica di reclutamento del personale è stata finalizzata a pianificare prioritariamente assunzioni di professionalità indispensabili per mantenere il livello di sostenibilità di alcuni servizi in grave sofferenza (settore polizia municipale e settore scolastico) e a garantire comunque ulteriori assunzioni necessarie per incrementare i livelli di efficienza ed efficacia dell’attività dell’Ente.
Innovazione è la parola chiave del 2022, anno in cui la città di Arezzo ha registrato il maggiore incremento di attività nell’ambito della transizione digitale.
Particolarmente intensa anche l’attività dell’assessorato sport e politiche giovanili. Nel 2022 si è proceduto, previo unanime parere favorevole della Consulta comunale dello Sport, all’approvazione da parte del Consiglio comunale del nuovo regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi comunali, regolamento che recepisce le leggi in materia di sport e specifica e norma tutte le tipologie di concessione in uso e gestione degli impianti sportivi comunali, introducendo la possibilità della concessione per ammodernamento, riqualificazione, costruzione e successiva gestione degli stessi.
La gestione delle risorse finanziarie e patrimoniali del Comune ha assunto in questi anni una dinamica particolare in conseguenza degli eventi di natira straordinaria che si sono succeduti, la pandemia, la gestone del PNRR, la crisi energetica e conseguenti aumenti dei costi anche per lo stesso Comune. L’obiettivo è stato quello di ottimizzare le risorse garantendo interventi a favore dei cittadini, programmare gli investimenti del PNRR, assorbire anche con procedure di risparmio il caro energia, il tutto senza incrementare ulteriormente la pressione fiscale e tariffaria sui cittadini, nella consapevolezza che in questo particolare momento di crisi deve essere riposta la massima attenzione sia alla fiscalità del Comune e quindi al prelievo delle risorse dai cittadini, sia alle scelte di spesa che devono conseguire il miglior beneficio possibile per la collettività.