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Il Comitato SAVA incontra Andrea Tavarnesi, sindaco di Civitella

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Il Comitato SAVA incontra Andrea Tavarnesi, sindaco di Civitella
Il Comitato SAVA con Andrea Tavarnesi

Civitella in Val di Chiana – Un incontro di quasi un’ora ha entusiasmato i referenti del comitato Stazione Alta Velocità Arezzo grazie al concesso ma  incalzante confronto con il primo cittadino di Civitella in Val di Chiana, Andrea Tavarnesi, da neppure un anno alla guida del Comune, ingegnere civile ed appassionato di convogli ferroviari.

Mentre il presidente del comitato, Matteo Galli, da Bruxelles approfondisce ogni settimana con i responabili italiani del European Rail Traffic Managment System [ERMTS], Domenico Alberti ed Antonio Tremori proseguono la consegna simobilica delle firme agli amministratori locali ed a tutte le forze politiche insistendo perchè <<[…] le stazioni minori vengano riqualificate e la infrastrutura AV sia realizzata là dove effettivamente serve a più conurbazioni aderendo agli inderogabili  ed essenziali presupposti oggettivi del piano trasportistico ferroviario: posizione geografica, impatto ambientale, sostenibilità economico e finanziaria, bacini di utenza, intermodalità ferro ferro, compresenza di aggregazioni territoriali.>>

Andrea Tavarnesi ha dichiarato la necessità di una simile opera pubblica, in grado di rilanciare più territori specialmente in entrata constatando il crescente esodo di molti professionisti della provincia aretina trasferiti in capoluoghi provinciali maggiori in cerca di lavoro. Altro argomento di assoluto interesse per la valdichiana, ha proseguito il sindaco Tavarnesi, è il primato nazionale conseguito dal Gruppo LFI sulle linee Arezzo Sinalunga e Stia con l’adeguamento al sistema ERTMS incrementando la sicurezza e la velocità della nuova flotta e già operativo dal prossimo anno innalzando dagli attuali 70 km/h fino a 110 km/h.

Il primo cittadino ha ricordato la funzione economico e sociale della ferrovia, ora come allora, quando i molti lavoratori senz’ auto hanno usato il treno ed oggi in modo particolare con la possibilità di collegare i diversi paesi – sviluppatisi negli ultimi cinquant’anni proprio intorno alla ferrovia ! –  attraverso la un possibile ed economicamente sostenibile servizio metropolitano veloce di superficie su rotaie.

Costituito in piena pandemia e sviluppatosi durante la guerra russo ucraina, il comitato SAVA invita ancora a sottoscrivere digitalmente con nome, cognome ed email senza costo alcuno tramite la piattaforma https://www.change.org/p/vogliamo-una-stazione-av-ad-arezzo

Questa esperienza di cittadinanza attiva, conferma la nota del comitato, “è dedicata al futuro dei giovani per onorare il più importante dei contratti sociali: quello fra i nati, chi ha terminato il percorso terreno e quanti nasceranno”.