Home Attualità Il “Coro Città di Piero Domenico Stella” festeggia 90 anni con “Stabat Mater”, di Karl Jenkins

Il “Coro Città di Piero Domenico Stella” festeggia 90 anni con “Stabat Mater”, di Karl Jenkins

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Il “Coro Città di Piero Domenico Stella” festeggia 90 anni con “Stabat Mater”, di Karl Jenkins

Il 2022 è un anno importante per il Coro Città di Piero Domenico Stella. Due cori che ormai da diversi anni sono diventati una realtà unica: la Corale Domenico Stella fondata nel 1967 e il Coro Città di Piero fondato nel 1987, festeggiano quest’anno il loro anniversario raggiungendo insieme il traguardo dei 90 anni. La collaborazione tra i due cori ebbe inizio con il concerto “The Armed Man – A Mass for Peace” di Karl Jenkins, realizzato nel 2010 insieme alla Società Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro e alla Corale Don Vittorio Bartolomei di Anghiari, spettacolo che fu replicato in diverse città d’Italia tra cui Arezzo, Roma e Perugia.

In occasione di questo anniversario il Coro Città di Piero Domenico Stella propone un’altra opera del compositore gallese Karl Jenkins, “STABAT MATER”, come in un ideale filo conduttore che attraversa la sua storia.

Il lavoro comprende un arrangiamento corale del suo “Ave Verum”; “And the Mother did weep” (E la Madre pianse), un unico verso composto da Jenkins stesso, cantato in inglese, ebraico, latino, greco e aramaico (il linguaggio comune in Medio Oriente al tempo della Passione); “Lament” composto da Carol Barrett, scritto appositamente per quest’opera; “Incantation”, vocalizzo semi-improvvisato e cantato in arabo antico; infine dei testi antichi, riveduti seguendo lo schema metrico originale dello Stabat Mater, cantati in inglese e aramaico, adattati dal poeta Grahame Davis.

L’atmosfera di tutto l’oratorio è intensa, segnata da una continua, tenace esplorazione della sofferenza umana: dalla disperazione di Maria nel vedere il Figlio crocifisso, alla disperazione delle odi del poeta Rumi sempre alla ricerca del Divino. Quindi la composizione unisce diverse civiltà, religioni, culture, in conflitto da sempre, e annoverando testi in latino, greco, arabo, ebraico, aramaico, inglese: tante lingue differenti per sottolineare che la musica può superare le diversità e unire uomini di paesi, culture e fedi diverse.

Quale migliore messaggio di unione per festeggiare questo anniversario insieme?

Il Coro, diretto da Bruno Sannai e Paolo Fiorucci, sarà accompagnato all’organo da Lorenzo Tosi, dal flauto di Marco Tizzi, dall’oboe di Mirko Taschini, dalle percussioni di Mirko Alessio Umani, mentre la voce solista sarà quella di Michela Leonardi.

La serata sarà presentata e introdotta da Michele Foni.

Il concerto rientra nel cartellone nazionale “Voci per Santa Cecilia”, un’iniziativa dell’associazione nazionale dei cori Feniarco, con il sostegno del Ministero della Cultura.

Per Sansepolcro si tratta del primo di tre appuntamenti musicali in sequenza: sabato 26 avrà luogo il tradizionale Concerto di Santa Cecilia della Società Filarmonica dei Perseveranti, mentre domenica 4 dicembre ci sarà un altro importante anniversario celebrato con un concerto, il decennale dei Piccoli Cantori del Millennio.