Nuovi appuntamenti della rassegna Z Generation meets Theatre per le scuole al Teatro Petrarca di Arezzo e al Teatro Rosini di Lucignano con lo spettacolo In Arte son Chisciottə
Ritorno a teatro per gli studenti della generazione z residenti ad Arezzo e in Val di Chiana grazie alla rassegna Z Generation meets Theatre a cura di Officine della Cultura in collaborazione, per l’occasione, con il Comune di Lucignano e degli Istituti I.S.I.S.
Buonarroti Fossombroni, Liceo Psicopedagogico Vittorio Colonna, ITIS Galileo Galilei di Arezzo e dell’Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini di Lucignano, oltre ai partner storici della rassegna teatrale quali Regione Toscana, Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze e alla collaborazione della Rete Teatrale Aretina, RAT Residenze Artistiche Toscane, Fondazione Guido d’Arezzo e Libera Accademia del Teatro.
Martedì 12 presso il Teatro Petrarca di Arezzo e mercoledì 13 aprile presso il Teatro Rosini di Lucignano, con repliche tra mattina e pomeriggio dedicate agli studenti e ai docenti coinvolti nell’incontro, andrà in scena una delle produzioni teatrali più interessanti del 2021, “In Arte son Chisciottə” della compagnia aretina Officine della Cultura, recentemente premiata da Agis e Meta nell’ambito del contest nazionale #SociaLive. La produzione, nata per lo streaming nel difficile momento dell’interruzione dello spettacolo dal vivo, è infatti stata riproposta sul palcoscenico proprio in questa stagione teatrale per dare vita a un’edizione capace di coniugare le tante arti, la tante domande e i molteplici mestieri del teatro, compresa la dimensione multimediale. Una produzione originale, ricca di riflessioni sul nostro tempo pur nell’omaggio ad uno dei romanzi e dei personaggi più noti della storia della letteratura.
Dodici i protagonisti in scena in una rappresentazione del vivo, tra quarta parete e quinte mobili, dei tanti residenti di un palcoscenico teatrale e del lavoro di cui sono responsabili, più o meno visibili che siano: dalle attrici Elena Ferri e Luisa Bosi, nei panni di Don Chisciotte e Sancio Panza a I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per l’incalzante esecuzione dal vivo delle musiche di scena, Luca Roccia Baldini (basso, cajon), Massimo Ferri (chitarra, oud, mandolino), Gianni Micheli (clarinetto, fisarmonica, flauto), Mariel Tahiraj (violino); dalla scenografa Lucia Baricci al tecnico di scena Paolo Bracciali; dalla regia video live di Pierfrancesco Bigazzi, Giulio Dell’Aquila e Stefano Ferri al fonico Gabriele Berioli. A coordinare il tutto la regia di Luca Roccia Baldini con le musiche originali scritte da Massimo Ferri e la drammaturgia di Samuele Boncompagni.
Sarebbe stato di certo lieto Miguel de Cervantes per questo nuovo dialogo intorno al complesso, articolato ed affascinante universo del suo Don Chisciotte che unisce alle imprese già note quella, ulteriore, di raccontare il cavaliere della Mancia al femminile, portando in scena non solo il gioco e il sogno, l’ironia e la speranza ma anche la “questione di genere”, la giustizia, il riscatto, il senso dei diritti, la vita. Il teatro, per dirla con una parola, anzi con una lettera: la “schwa”.
“Z Generation meets Theatre – Il teatro incontra le nuove generazioni” è un progetto di Officine della Cultura realizzato con il contributo di Regione Toscana, Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze; in collaborazione con Rete Teatrale Aretina, RAT Residenze Artistiche Toscane, Fondazione Guido d’Arezzo e Libera Accademia del Teatro. Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.