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Maec fra i musei toscani più “social”, Attesti: “Risultati concreti per la promozione”

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Maec fra i musei toscani più “social”, Attesti: “Risultati concreti per la promozione”
Francesco Attesti

Il Maec fra i quattro musei toscani che parteciperanno a «Museum Challenge», un’esperienza di formazione dedicata al marketing e alla comunicazione sui social. Il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona è stato selezionato insieme ai musei di Fucecchio, Certaldo e Follonica, per gli operatori professionali sarà un’occasione di formazione e condivisione delle esperienze che li rafforzerà ulteriormente. 

«Non avevamo dubbi che il nostro museo contasse su professionisti attenti alla promozione nelle nuove piattaforme – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti – questo riconoscimento ci offre la possibilità di investire ulteriormente sugli strumenti narrativi e per promuovere il nostro patrimonio culturale. Insieme all’Accademia Etrusca e al Comitato tecnico scientifico del Maec siamo stati i primi durante il periodo del confinamento da Covid19 a mettere in campo azioni di comunicazione digitale per ‘tenere aperto’ il nostro museo e siamo stati i primi a riaprire appena ci è stato consentito. I risultati sono sotto gli occhi di tutti».

Dall’inizio della pandemia i musei hanno compreso l’importanza della comunicazione digitale, ma ancora troppo spesso mancano competenze professionali nella gestione del marketing museale e in particolare nella comunicazione social. Scopo del progetto, ideato dall’associazione Cultura Republic Ets, è trasferire buone pratiche di strategie specifiche per la gestione dell’identità digitale dei musei.

Fino a febbraio 2023 il Maec insieme ai musei vincitori parteciperà a un periodo di formazione professionale con un «social coach» dedicato che risponderà ai bisogni specifici di ogni museo. A tale proposito, Elena Janniello, coordinatrice del progetto e presidente di Cultura Republic, ha dichiarato che «la forza del progetto sta nel lavorare a tu per tu con il personale col metodo del ‘social coaching’ affinché gli operatori possano gestire successivamente il progetto in totale autonomia». Il progetto ha ricevuto un cofinanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che ha permesso all’associazione di offrire gratuitamento il percorso ai quattro musei».

Il Museo civico e diocesano di Fucecchio, il Museo di arte sacra di Certaldo, il Maec di Cortona e il Magma di Follonica sono stati selezionati dalla commissione di valutazione. Quest’ultima composta da cinque membri: Antonella Gioli, professore associato di Museologia, Critica artistica e del Restauro dell’Università di Pisa, Astrid D’Eredità, funzionaria archeologa del Parco archeologico del Colosseo, Elena Janniello, esperta di comunicazione e marketing museale, Maria Elena Bardini, esperta di comunicazione e analisi del pubblico e Luisa Zito, esperta di «audience e mediazione culturale.