Anche per l’anno scolastico 2022/2023, l’assessorato alla mobilità del Comune di Arezzo ha promosso il progetto Piedibus nelle scuole elementari, per incoraggiare gli alunni a recarvisi a piedi da casa e incentivare la mobilità sostenibile tra i bambini, i genitori e gli insegnanti.
Visto il grande successo del progetto pilota svolto nell’arco di tre settimane durante lo scorso anno, da lunedì 28 novembre Piedibus diventa stabile per gli alunni che vorranno aderirvi. E ai partecipanti, il Comune regalerà un gilet alta visibilità con il logo del progetto. Ovviamente taglia S a misura di bambino.
Piedibus è già una realtà in molti paesi del mondo e inizia a diffondersi anche in Italia: un modo sicuro, ecologico e divertente per il giornaliero percorso casa-scuola.
Ma come funziona? Come un serpentone, o se preferite un autobus virtuale formato da una carovana di bambini che vanno a piedi in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Come ogni autobus che si rispetti, parte da un capolinea, segue un percorso stabilito e raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.
“Ah, dimenticavo – ricorda l’assessore Alessandro Casi – c’è una piccola differenza rispetto ai bus a motore: non si paga il biglietto”.
I primi Piedibus che partiranno saranno quelli dell’istituto comprensivo Francesco Severi per le due scuole Curina e Olmo. Per la prima sono previsti due Piedibus, il primo parte dalla Meridiana alle 7,35 davanti al bar di via Pizzuto, passa da via Alfieri altezza via Ungaretti alle 7,40, dal parcheggio del centro commerciale alle 7,45 da dove riparte alle 7,50 per arrivare al plesso scolastico alle 8. Il secondo parte dal Cas di San Marco alle 7,40 per passare da via Monti alle 7,50, da via Alfieri alle 7,55 e arrivare alla Curina alle 8.
Per la scuola di Olmo il percorso parte dal centro commerciale alle 7,50 con passaggio lungo la stradina pedonale che porta alla scuola.
Prossimamente le partenze dei Piedibus saranno organizzate per le scuole degli istituti comprensivi Vasari, Margaritone e Piero della Francesca. L’iniziativa è sostenuta da Legambiente e Fiab Arezzo che metteranno a disposizione alcuni volontari durante i primi giorni.