Home Arezzo Ritorno alla normalità e inclusione: il Palazzetto del Nuoto programma le attività da settembre

Ritorno alla normalità e inclusione: il Palazzetto del Nuoto programma le attività da settembre

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Ritorno alla normalità e inclusione: il Palazzetto del Nuoto programma le attività da settembre
Valter Magara

di Andrea Giustini

Parlando ad ArezzoWeb Informa delle attività che ha in cantiere a partire da settembre, Valter Magara, gestore del Palazzetto del Nuoto, ha voluto essere molto chiaro. «Voglio che le attività siano tutte in campo: mi preme dirlo». L’obbiettivo che si è posta l’amministrazione della piscina infatti è quello di tornare finalmente alla normalità da questo autunno, in tutto. Non solo ripristinandole tutte, dal nuoto libero ai corsi specifici per genitori, ma anche dando la possibilità a tutti di iscriversi nei tempi e nei modi di prima della pandemia da Covid-19.

«Noi partiamo dal principio che tutte le attività potenzialmente possono essere riattivate: l’attività sportiva, la scuola nuoto, il nuoto libero, i corsi per genitori, fino alle attività fatte anche dalle varie associazioni. Onde evitare interpretazioni non corrette, abbiamo addirittura anticipato i tempi. Abbiamo già programmato che dal 25 agosto, come accadeva tutti gli anni normali, si possano avviare le iscrizioni».

E quando il gestore parla di dare la possibilità a tutti di iscriversi e frequentare la Piscina, intende davvero a tutti. Anche e soprattutto a quelle categorie di persone più svantaggiate, che lo stop forzato della pandemia ha penalizzato ancora di più.

«Una particolare attenzione mi preme rivolgerla alle associazioni per disabili. Avevamo infatti più di 100 ragazzi che attraverso queste associazioni frequentavano la piscina abitualmente. A causa però degli accadimenti di questi ultimi due anni, la loro partecipazione è stata interrotta. E c’è da dire che il Comune ha sospeso i progetti inerenti. Il Centro Sport Chimera vuole allora realizzare progetti autonomi per coinvolgere il massimo anche di queste categorie, che purtroppo la pandemia ha emarginato ancor più rispetto ai normali frequentatori della nostra piscina».

Un punto importante, da tenere bene a mente, sono poi le modalità in cui verranno date informazioni a chi vorrà frequentare il Palazzeto del Nuoto. Certamente il Centro Sport continuerà ad utilizzare i canali di comunicazione classici ma il gestore ha voluto sottolineare come sarà fondamentale richiedere informazioni in presenza, recandosi direttamente in piscina. «Abbiamo notato che la cosa più importante è presentarsi qui in piscina, chiedere informazioni e avere tutti i particolari di questi aspetti».

Magara ha infine speso due parole anche sulla situazione energetica. Il gestore del Palazzetto del Nuoto ha raccontato di essersi fatto promotore, circa due mesi fa, di un importante progetto a riguardo, e di averlo presentato anche e soprattutto al Comune di Arezzo. Ad oggi però sembra che l’Amministrazione della Città non abbia dato alcuna risposta. «Mi auguro che le cose cambino, anche se per il momento i fatti sono questi» ha detto ad ArezzoWeb Informa. Altri dettagli sulle future attività della Piscina e su questo progetto, che comunque, come ha specificato il gestore, necessita di una trattazione a parte di stampo tecnico, sono fruibili nell’intervista completa, disponibile sulla pagina facebook del giornale.