di Laura Privileggi

Commovente la partecipazione degli studenti ieri mattina al Brollo frazione di Figline, durante la cerimonia in ricordo della famiglia Melauri. Le Pietre d’inciampo, le prime in Valdarno, sono state posate alla presenza degli studenti di tre classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Giorgio Vasari e dell’Istituto Paritario Marsilio Ficino di Figline.

I piccoli blocchi di pietra, le Stolpersteine, posate nel luogo in cui vennero arrestati i Melauri, per essere deportati ad Auschwitz, sono state accompagnate dagli applausi di tanti giovani e dalla loro musica, dalle note suadenti del violino.

Gran parte del lavoro svolto dagli studenti del liceo Vasari si deve all’organizzazione  della dottoressa Paola Brembilla referente del liceo,  docente di italiano, latino e storia.

“ Studiamo la storia commenta Paola Brembilla,  custodiamo la memoria di quanto non può e non deve essere dimenticato. Ma che sia memoria attiva. Vorrei poter andare con i miei studenti ad accogliere i migranti che bussano alle nostre porte, alle porte di una Europa che pare essersi barricata. Vorrei che la Memoria degli errori passati potesse tradursi in azione nel presente. Stamattina abbiamo riflettuto anche su chi oggi muore perché non viene soccorso e accolto mentre fugge dalla guerra, dall’orrore di un presente che contraddice i nostri proclami sui diritti umani, dalla miseria.

“Gli studenti sono stati testimoni partecipi dell’evento e sono sicura che ne custodiranno la memoria con sensibilità è responsabilità”.

Un momento di riflessione coinvolgente per tutti, frasi significative per non dimenticare quegli orrori e, come dice Paola Brembilla,  per allontanarci dagli orrori del presente.