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“Spettattori”, il teatro nella doppia veste di attori e di spettatori

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“Spettattori”, il teatro nella doppia veste di attori e di spettatori

AREZZO –Un percorso per vivere il teatro nella doppia veste di attori e di spettatori. Il progetto, dal titolo “Spettattori”, è sostenuto dalla Fondazione Guido d’Arezzo ed è condotto dalla Libera Accademia del Teatro che proporrà una serie di laboratori in cui sarà possibile entrare all’interno di quattro spettacoli in programma al Teatro Petrarca.

I laboratori sono a partecipazione gratuita e nascono per offrire un approccio diversificato e innovativo al mondo del teatro per gli abbonati e per gli spettatori della stagione di prosa, offrendo loro un’opportunità di scoperta, di approfondimento, di interpretazione e di sperimentazione dei testi che verranno poi messi in scena. Gli incontri, infatti, anticiperanno la visione dello spettacolo con l’obiettivo di spiegare le diverse dinamiche del palcoscenico e di promuovere una fruizione del teatro coinvolta e consapevole.

“Spettattori” prenderà il via da martedì 15 febbraio e sarà tenuto da Amina Kovacevich e da Samuele Boncompagni che, da anni, sono impegnati nella formazione e nell’educazione teatrale. «Il teatro– spiega Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro, – è solitamente apprezzato o nella veste di attori o nella veste di spettatori, mentre con “Spettattori” vogliamo proporre una modalità di fruizione creativa ed esperienziale con una prospettiva dalla poltrona al palcoscenico e viceversa. Ringraziamo la Fondazione Guido d’Arezzo per aver creduto in un progetto che fornirà un’opportunità in più agli spettatori della stagione di prosa del Teatro Petrarca per conoscere in modo esperienziale i personaggi e i testi di alcuni spettacoli».

“Spettattori” permetterà di mettersi in gioco con grandi classici della letteratura attraverso quattro incontri: l’apertura sarà dedicata allo spettacolo “Enrico IV” di Luigi Pirandello, poi martedì 1 marzo sarà la volta del laboratorio su “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee e mercoledì 23 marzo su “Il Purgatorio – La notte lava la mente” di Mario Luzi, mentre la conclusione è in programma sabato 2 aprile su “Re Lear” di William Shakespeare. Ogni laboratorio si svolgerà dalle 19.00 alle 20.00 nei locali della sede della Fondazione Guido d’Arezzo in Corso Italia 102, con l’unico requisito che è rappresentato dal possesso del Green Pass e con i partecipanti che potranno scegliere se vivere l’intero percorso o singoli appuntamenti.

Agli Spettattori verrà proposto un percorso di introduzione all’autore del testo e ai suoi personaggi, per arrivare poi a provare alcune scene a partire dalla lettura delle battute per stimolare il confronto e l’immaginazione. Il vivere in prima persona le diverse dinamiche del palcoscenico attraverso la sperimentazione in prima persona di scene estratte dal testo teatrale che sarà poi visto anche in scena favorirà una formazione e un’educazione verso tutte le componenti di un’arte particolarmente ricca e variegata attraverso un lavoro tra espressività, mimica, postura, interpretazione dei personaggi e utilizzo della voce. «Il progetto “Spettattori” – aggiunge Boncompagni, – fa perno su un modo nuovo di prepararsi alla visione di uno spettacolo. Questo percorso è nato quattro anni fa, ha già coinvolto tante persone e le ha avvicinate al teatro, sperimentando un approccio che permette di essere maggiormente coinvolti e consapevoli attraverso un confronto tra operatori, artisti e spettatori».