Home Attualità A 31 anni dalla strage di Capaci e via D’Amelio va in scena il Festival della Rinascita

A 31 anni dalla strage di Capaci e via D’Amelio va in scena il Festival della Rinascita

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A 31 anni dalla strage di Capaci e via D’Amelio va in scena il Festival della Rinascita

“Noi siamo il mondo la legalità ha una sola voce”: sotto questo slogan si svolge l’edizione 2023 del Festival della Rinascita, in programma domani, martedì 23 maggio alle ore 20.30 in piazza del Municipio. A organizzare l’iniziativa è l’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino” che porterà in scena lo spettacolo teatrale “Noi siamo il mondo. La legalità ha una una sola voce”. Una pièce ideata per la Giornata della Legalità e sui diritti violati, che vedrà la partecipazione della compagnia di teatro e ballo “Le Verdure Vaganti”. 

“Il progetto di educazione alla legalità nasce dalla convinzione che la scuola riveste un ruolo sempre più centrale per sviluppare negli alunni, futuri cittadini, la coscienza civile, la cittadinanza attiva, la consapevolezza dei diritti e dei doveri – spiega la dirigente scolastica dell’I.C “Città di Castiglion Fiorentino”, Maria Corbelli – Quest’anno, dopo la pausa covid, viene allestito uno spettacolo corale che ha saputo coinvolgere direttamente alunni, docenti e genitori del nostro istituto comprensivo”. 

La manifestazione rientra nell’ambito delle celebrazioni realizzate, in collaborazione con l’Unicef, per ricordare e commemorare la strage di Capaci e di via D’Amelio: un modo per riflettere su quei tragici fatti onorando il sacrificio di chi ha perso la vita per liberare l’Italia dal ricatto criminale.

Gli studenti che parteciperanno all’iniziativa di domani non erano ancora nati, quando, nel maggio 1992, ebbe luogo la strage di Capaci, a cui sarebbe seguita, a distanza di nemmeno due mesi, quella di via d’Amelio. La legalità, il rispetto delle regole e dei diritti hanno guidato il lavoro e indirizzato le vite di Falcone e Borsellino. Rinnovare la memoria con giornate come questa è fondamentale affinché questi valori rappresentino la stella polare per i nostri giovani che sono il presente, ma soprattutto il futuro della nostra società” conclude l’assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione, Stefania Franceschini.