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Subbiano per un 25 aprile nel ricordo di chi ha donato la vita per libertà e democrazia

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Subbiano per un 25 aprile nel ricordo di chi ha donato la vita per libertà e democrazia

Quello che domani celebreremo dovrà essere un 25 aprile che deve servire a ricercare la pace nella condivisione, nel rispetto degli uomini e donne, nel rispetto delle libertà per non far venire meno il sacrificio di tutti coloro a cui vogliamo rendere onore per aver consentito alla nostra generazione di vivere con i valori della democrazia  e nella Libertà” ha commentato il Sindaco di Subbiano Ilaria Mattesini, che nel giorno di domani 25 aprile ha invitato tutti i cittadini, le associazioni a non dimenticare, a non far  passare inosservata questa giornata, a partecipare anche con i più piccoli in questo momento delicato dove la guerra sembra prendere sempre più spazio nella cronaca e nella vita degli uomini. 

L’Amministrazione Comunale di Subbiano dopo la partenza dal vecchio Palazzo Comunale, alle ore 8,50,  si unirà all’Amministrazione Comunale di Capolona alla Stazione ferroviaria di Subbiano/Capolona Nord per ricordare il sacrificio di Zavagli e Lastrucci , uccisi dai nazifascisti in questo luogo, punto di arrivo e di partenza di tante generazioni.

Il corteo  sarà poi atteso da Don Simeon al Sacrario del Cimitero di Subbiano, dove riposano le vittime della strage di San Polo e altri innocenti che sono morti in nome della libertà. L’ultima tappa nel paese  per questo 25 Aprile sarà davanti al Monumento ai Caduti, luogo simbolo per Subbiano, posto all’ingresso delle scuole nel 1924. Un Monumento quello ai Caduti, un Milite Ignoto, che deve servire a riflettere, a non dimenticare,  a far crescere in ognuno l’amore per la Patria e per la Libertà ad iniziare dai più piccoli che ogni giorno gli passano accanto . 

Un monumento che però aveva bisogno di essere rivalorizzato con un restauro conservativo e in questa giornata importante per l’Italia il Sindaco di Subbiano, Ilaria Mattesini, presenterà ai cittadini il lavoro di restauro che inizierà a settembre ad opera delle restauratrici, accreditate presso il Ministero dei Beni Culturali,  Anne Katrin Pothoff e   Svèta Gennai, per la parte del fregio nel basamento in metallo di Firenze, un lavoro che  avrà una durata di circa 60 giorni. “Il restauro ha lo scopo di ridare al monumento la giusta leggibilità, adesso disturbata dalla presenza di macchie nere e verdi causate da alghe, muschi e licheni sulla superficie del marmo della scultura“ ha commentato la restauratrice  Pothoff.

Un restauro, rappresentato per tutti i presenti con un manifesto a cura di EtruriaWeb,  che è stato possibile grazie ad un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che permesso di ottenere  un finanziamento di  circa 10.000,00 euro a cui il Comune aggiungerà circa 5.000,00 euro di risorse proprie per la realizzazione dell’intervento che consentirà di dare  un contributo significativo alla memoria di quei ragazzi “del 99”, 1899, una generazione spezzata, arruolati quando non avevano ancora compiuto diciotto anni, semplici e umili,  caduti per difendere la Patria. Una storia che ritorna guardando all’oggi non lontano da noi.

L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco, si recherà poi a rendere omaggio ai caduti ricordati a San Polo, Folonica,  Molin del Buco, Vogognano, Santa Mama e Falciano. Una giornata che vede coinvolte anche le associazioni combattentistiche, Combattenti e Reduci, Anpi,  l’Ass. Quelli della Karin, Centodue/Subbianotv e la Filarmonica G.Verdi di Subbiano.