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Consorzio di bonifica, continua la messa in sicurezza del Vingone

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Consorzio di bonifica, continua la messa in sicurezza del Vingone

Continua, con interventi anche spettacolari, la messa in sicurezza del Vingone nel comune di Arezzo. Da lunedi il Consorzio 2 Alto Valdarno è all’opera per eliminare i pericoli creati da due esemplari di roverella, cresciuti lungo le sponde del fiume, a monte dell’attraversamento della strada per Monteripaldi.
La terapia è stata prescritta da un esperto che, dopo aver attentamente valutato la staticità delle piante ed effettuato tutti i necessari approfondimenti diagnostici, ha formulato il verdetto: abbattere rapidamente il “malato” più grave, un autentico gigante fasciato dall’edera poiché, con il suo secolo di vita e una inclinazione di oltre 40 gradi verso il ponte e verso il vicino metanodotto, minaccia la funzionalità idraulica del corso d’acqua e l’incolumità delle persone; curare drasticamente l’altro “paziente”, con un quadro clinico severo ma non ancora disperato, eliminando tutti i monconi di rami e le branche diseccati, alleggerendo la chioma, selezionando i nuovi getti e asportando i rampicanti che, con l’andare del tempo, lo hanno interamente fasciato.
Un lavoro mozzafiato, anche per le dimensioni delle roverelle, che hanno richiesto l’intervento di gru e piattaforma aerea, oltre alla chiusura della strada comunale in loc. Le Pietre (off limits dal 21 ottobre ogni giorno dalle 8 alle 18).
“L’operazione non era più rinviabile – spiega Serena Stefani, Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno –. Un crollo o uno schianto improvviso infatti avrebbe potuto compromettere le arginature, ostruire il ponte e creare danni alle opere idrauliche. Tra l’altro, le piante sottoposte a manutenzione sono situate in prossimità di un attraversamento utilizzato quotidianamente da pedoni e automobilisti e di un ramo del metanodotto. Acquisito il parere di un esperto che ha attentamente valutato le condizioni di salute drammatiche di un esemplare e la gravità dell’altro, abbiamo deciso di procedere, ricorrendo a una ditta specializzata dotata delle attrezzature necessarie”.
Condizioni meteorologiche permettendo, l’intervento sarà completato entro venerdi 26 ottobre.