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Giornata Mondiale Diabete: dedicata a bambini e adolescenti

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Giornata Mondiale Diabete: dedicata a bambini e adolescenti

AREZZO – Diabete, ovvero una malattia caratterizzata da elevati valori di glucosio nel sangue (glicemia), dovuti alla carenza o al malfunzionamento dell'insulina, un ormone prodotto dal pancreas, che provvede all'assorbimento e all'utilizzazione del glucosio stesso. Questo comporta danni all'organismo, che si esprimono a lungo termine a carico degli occhi, dei reni, dei nervi, del cuore, della circolazione e degli arti inferiori.

Il diabete è anche una patologia in continuo aumento, che colpisce sempre più un gran numero di bambini e adolescenti. Si calcola che attualmente il 6-7 % della popolazione italiana ne sia affetto, mentre nella nostra provincia le persone con diabete, rilevate dal registro delle esenzioni, sono il 3 % della popolazione, un dato in linea con quelli della Regione Toscana. Ma altrettante sono le persone diabetiche, non ancora diagnosticate ed ancora di più quelle esposte al rischio di ammalarsi: persone con familiari che hanno la malattia, chi è sovrappeso, obeso, soffre di pressione alta, ha avuto il diabete durante precedenti gravidanze, è affetto da ovaio policistico.

E' proprio a fronte di dati così allarmanti, che ogni anno, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, un'occasione per portare l'attenzione su questo importante e sempre più incisivo problema di salute pubblica.
La data fissata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per questa manifestazione è solitamente il 14 novembre, ma quest'anno in Italia, le Società Scientifiche Diabetologiche hanno scelto il 10 e 11 novembre come giorni da dedicare a questo avvenimento, focalizzando l'attenzione sul diabete nei bambini e negli adolescenti.
Ad Arezzo, la celebrazione di questo evento prevede due iniziative promosse dalla Sezione del Piede Diabetico dell'Ospedale S. Donato, diretta dalla Dr.ssa Lucia Ricci, in collaborazione con l'Associazione Diabetici Aretini, la Fondazione Cesalpino, il Dipartimento Malattie Cardiovascolari.
La prima iniziativa, di carattere scientifico, è prevista per martedì 6 novembre. Dalle 8.45 alle 13, presso l'Auditorium dell'Ospedale S. Donato, si terrà un seminario sul tema: “Lo stile di vita recupera la vita”. L'iniziativa, presentata dal Direttore Generale Dr. Monica Calamai e dal Direttore Sanitario Dr. Luca Bianciardi, focalizzerà l'attenzione sull'importanza che rivestono l'alimentazione, il controllo del peso e l'attività fisica sulla prevenzione e la cura del diabete. Particolare attenzione sarà dedicata al fatto che l'alterato stile di vita sta facendo comparire nei bambini il diabete che sinora è stato classicamente degli adulti, quello di tipo 2. Il rischio cardiovascolare accomuna tutti coloro che sono predisposti al diabete e coloro che ne soffrono: tale argomento verrà trattato dai cardiologi.
Parteciperanno al seminario numerosi professionisti locali e nazionali, tra cui, il Prof. Francesco Dotta, Direttore Diabetologia dell'Università di Siena, il Dr. Tignani, pediatra, il Dr. Bolognese, direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari e il dr. Borgheresi, cardiologo, il Dr. Ceccherini, nutrizionista. Anche le associazioni Diabetici, che raccolgono volontari che si dedicano all'autoaiuto ed alla divulgazione delle tematiche della malattia saranno ampiamente rappresentate dal Presidente della Federazione Toscana Diabetici, Sig. Cocci e da quello dell'Associazione Diabetici Aretini, Sig. Carrai.

Sabato 10 novembre, a partire dalle ore 14, all'Ipercoop, sarà presente il banco dell'Associazione, dove, grazie alla presenza del Diabetologo, tutti i cittadini potranno ricevere materiale informativo ed effettuare gratuitamente l’esame della glicemia.
L'anno scorso sono state circa 600 le persone che si sono sottoposte volontariamente al test. Di queste, il 4 % ha fatto registrare glicemie sopra i valori normali.