Sull'attentato di ieri a Nassiriya, il sindaco Luigi Lucherini rilascia oggi la seguente dichiarazione:
" Nell'esprimere la costernazione mia personale e di tutta la collettività aretina per un fatto di inconcepibile gravità, desidero rivolgere a tutti un invito: quello di evitare qualsiasi strumentalizzione di un evento che lascerà a lungo nella nostra memoria la sua scia di dolore e di rimpianto.
L'angoscia per la perdita è immensa ma altrettanto immensa deve essere la nostra gratitudine per coloro che hanno messo a repentaglio la loro vita non per portare l'odio e la guerra in seno ad un popolo brutalizzato da un quarto di secolo di dittatura ma per favorirne – attraverso il sostegno efficace, capillare e costante – il ritorno ad una condizione umana degna di questo nome. Un'opera tanto preziosa e con esiti talmente concreti da apparire essa stessa – e per un tragico paradosso – uno dei moventi dell'attentato. Ancora una volta i nostri soldati hanno dato prova di una qualità che forse non ha eguali nel mondo: l'umanità alla quale si ispira ogni loro comportamento.
La nostra presenza in Iraq – alidilà di ogni considerazione di carattere politico e strategico – risponde ad un dovere morale: quello di dare il nostro contributo alla ricostruzione di una nazione, al ristabilimento della sua dignità. E nulla – neppure il sacrificio di tanti giovani vite – deve far vacillare la nostra coscienza sull'opportunità del nostro impegno che è e deve rimanere di pace, di operosa fratellanza, di rispetto per il prossimo e di solidarietà umana.
Insieme alla Giunta ed a tutti gli aretini rivolgo un pensiero commosso alle vittime, ai loro familiari, all'Arma dei Carabinieri ed alle Forze Armate italiane nella consapevolezza che la dedizione dei nostri uomini in divisa e dei nostri connazionali che operano in terra straniera non verrà mai meno."

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti