Ho provveduto in questi giorni a presentare al Sindaco e alla Giunta una interrogazione sull?adesione del Comune di Arezzo alla certificazione Bollino Blu che obbligherà coloro che intendono accedere all?interno delle mura cittadine a dotarsi di idonea certificazione sulla qualità dei gas di scarico del proprio autoveicolo. Una iniziativa lodevole volta a diminuire l?inquinamento e a migliorare la qualità della vita, anche se va detto che stranamente in tutti questi anni l?Amministrazione Comunale non si è certo distinta per le iniziative tese a scoraggiare l?utilizzo dell?auto privata a favore dei mezzi pubblici e alternativi all?auto, unico vero sistema per abbattere l?inquinamento nelle nostre città. Adesso in fretta e furia si annuncia l?entrata in vigore di un provvedimento per Gennaio 2006, una data che, visto l?elevato numero di autoveicoli che dovranno essere sottoposti a certificazione e tenuto conto del periodo natalizio ormai alle porte, pare essere particolarmente ravvicinata. Non abbiamo nessun riscontro a livello di campagna informativa verso quei cittadini che dovranno adempiere a questo obbligo. Non si conoscono le officine autorizzate in grado di rilasciare la certificazione e se sono già adesso in grado di rilasciare il bollino blu. E? quindi difficile pensare che in pochissimo tempo possano essere regolarizzati migliaia di veicoli, a meno che non spossa ricorrere al bollino blu della famosa marca di banane. Di certo ad oggi c?è l?entità della multa: 71 euro pari a quella per l?accesso alla ZTL. A questo proposito non si deve ripetere quanto purtroppo già accaduto per il sistema di controllo dell?accesso alla città con telecamere, quando la totale assenza di informazione da parte dell?Amministrazione ha avuto pesanti riflessi sulle tasche dei cittadini. Se l?Amministrazione non è pronta, come sembra, sposti la data di entrata in vigore del provvedimento di qualche settimana e eviti ai cittadini di incorrere nell?ennesimo insopportabile balzello.

Andrea Cutini
Capogruppo La Margherita
Comune di Arezzo

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo