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CasentinoMusica Festival 2005

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CasentinoMusica Festival 2005

Luglio Qualità & Divertimento in tutte le loro forme, un paese che suona in un insieme trascinante ed impegnato, ma anche spensierato e giocoso, senza togliere spazio a nessun genere musicale: la festa musicale più bella nel Borgo più bello del Casentino. L?Associazione Casentinomusica ringrazia il Comune di Poppi, La Pro loco Centro Storico di Poppi, la Comunità montana del Casentino, Casentino Sviluppo e Turismo,Casentino Toscana,la Banca di Anghiari e Stia e tutti gli sponsor per il contributo dato alla realizzazione del Casentinomusica Festival 2005, sicuri che otterremo una ulteriore conferma di pubblico e di critica, assicurando alla nostra festa un futuro a carattere più vasto ed importante, per il bene della musica e per la divulgazione della stessa in tutte le sue forme ed espressioni. Quest?anno avrà al suo interno novità interessanti, artisti di successo e musicisti della nostra vallata. 70 artisti suoneranno in contemporanea in 10 palchi assemblati nelle piazze del centro storico di Poppi, dalle ore 21.00 in poi, terminando con un party davanti al Castello dei Conti Guidi che si protrarrà fino a tarda notte.

Di seguito approfondite notizie sugli artisti, in ordine numerico di palco.

Palco 1 ~ Lavatoi (Allievi scuola Associazione Musicaint di stia) Lucky Band

La Lucky Band nasce come gruppo di musica d?insieme all?interno della scuola di musica amministrata dalla Associazione MUSICA INT di Stia. Diretta e gestita dal maestra Roberto Rossi, la Lucky ha come caratteristica l?arrangiamento di brani di tutti i generi musicali trasformandoli alla radice. E?composta da una imponente sezione ritmica: Batteria, basso, tre chitarre elettriche ed una chitarra classica, tastiera, pianoforte, una sezione di fiati comprendente clarinetto, trombone, tromba, 2 sax contralto ed un sax baritono, due cantanti ed un violino.Vanta un discreto numero di concerti in varie importanti realtà, ed è vincitrice del CONCORSO PRIMAVERA, concorso nazionale Jazz. Attualmente sta preparando un musical che verrà proposto durante la prossima stagione concertistica.
www.musicaint.it

Palco 2 ~ Le Loggette (chitarra acustica)
Davide Mastrangelo
Eccezionale chitarrista acustico fingerstyle,autore, con Giovanni Unterberger, del primo e secondo volume del libro Scuola di chitarra acustica Lizard B.M.G. Ricordi. Docente di chitarra acustica presso l?Accademia Lizard di Fiesole e direttore della sede Lizard piemontese in Fontanetto Po (VC). Ha collaborato con la rivista Chitarre e attualmente collabora con la rivista Axe; è coordinatore dei seminari dell?Acoustic Guitar International Meeting di Sarzana.Dalla collaborazione con Marco Di Maggio (che si esibisce al Festival al palco 6), è nato un nuovo progetto con il quale i due riescono a coniugare il Fingerstyle acustico con le varie tecniche Fingerpicking e Flatpicking elettriche. Il risultato è un crossover di stili quali Ragtime, Fingerpicking, Rockabilly, Bluegrass, Western Swing, Country/Jazz, Boogie e Blues.Davide e Marco effettuano workshops, molto spesso in collaborazione con l?Accademia Lizard, oltre naturalmente a concerti in clubs e teatri.
www.lizardaccademie.net
Paolo Giordano
Nato a Pescara nel 1962, inizia a suonare la chitarra a quattordici anni. La scoperta di maestri come John Fahey, Leo Kottke, Ry Cooder, induce poi Paolo a volgere il proprio interesse verso la chitarra acustica e le varie tecniche del finger-style.Dopo anni di intenso lavoro, alla fine degli anni 80, prende parte ad alcuni importanti Festival proponendo la propria musica e dividendo il palco con chitarristi come Pierre Bensusan, Peter Finger, Alex De Grassi, Michael Hedges. Nel 91-92 prende parte al Tour Cambio di Lucio Dalla, aprendo il concerto con un medley di proprie composizioni. Lo stesso Dalla ha definito Paolo uno dei migliori chitarristi europei.Nel 1992 prende parte all?International Guitar Master di Torino, con P. Seeger e E. Gismonti, A. King, Leo Kottke.E uno degli artisti di punta dell Atkins-Dad? Guitar Player Association .Nel 94 ha pubblicato il suo primo album Paolo Giordano, che ha ricevuto entusiastiche recensioni da parte dei maggiori critici musicali italiani ed europei. Hanno preso parte alla realizzazione del disco il bassista Michael Manring, il percussionista Michael Spiro e Patti Cathcart, voce del famoso duo Tuck & Patti. Nel 95-96 Paolo ha collaborato al disco di Biagio Antonacci Il Mucchio. Nel 1997 ha effettuato un Tour in Germania, ottenendo un lusinghiero successo ed ha lavorato in teatro con Davide Riondino. Innumerevoli sono state le sue partecipazioni a trasmissioni televisive, tra cui : Help! condotto da Red Ronnie su TMC; Good Vibrations su Tele+3; Uno-mattina con Lucio Dalla su Rai1. L?anno 2000 vede l?uscita del CD Kid in a toy shop con Michael Manring al basso, Jacqueline Perkins alla voce, Alex Acuna alle percussioni. Il disco è l?espressione della raggiunta maturità di Paolo: virtuosismi , sonorità avanzate e grandi sentimenti. Nel gennaio 2001 Paolo si esibisce nello spettacolo All Star Guitar Night durante l?esposizione NAMM a Los Angeles e nel 2002 Paolo è di nuovo in America in tour con Michael Manring ,registrando un DVD. Nello stesso anno è stato in tour in Italia con Bob Brozman e Woody Mann ed ha suonato con Michael Manring nell?ambito dell?Acoustic Guitar Meeting di Sarzana. Nel 2004 ha suonato a Marsiglia e all?Acoustic Music Festival di Pescara.
www.paologiordano.com

Palco 3 ~ Piazzetta Soldani (classica)
Quartetto di Bell?Agio
Quartetto di Clarinetti composto da Luca Nocentini, Anna Maria Di Julio, Morena Bartolini, Gianluca Piomboni.Il quartetto è composto da musicisti che si sono formati presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze, che nonostante la giovane età hanno alle spalle una solida attività concertistica. Affermatisi singolarmente in concorsi nazionali ed internazionali, hanno deciso di convogliare nell?attiività concertistica le esperienzenze individuali maturate nell?ambito di prestigiose istituzioni musicali (Accademia Chigiana di Siena, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Accademia Internazionale Superiore di Musica L. Perosi di Biella, Accademia Musicale di Firenze, Scuola di Musica di Fiesole) che in Orchestra (Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica di Grosseto, Orchestra del Manoel Theatre di Malta, Arezzo Festival Orchestra). Il repertorio comprende musica originale per questa formazione e trascrizioni di capolavori della musica da camera, e trascrizioni dal repertorio classico e operistico.

Duo Flauto e Pianoforte di Alessandro Tricomi e Andrea Meucci
Il loro repertorio spazia dal 700 alla musica contemporanea ,e opere di alcuni musicisti aretini come O. Tigrini e C. Burali Forti dei quali sono state eseguite composizioni presso il Teatro Petrarca di Arezzo.Andrea Meucci : Diplomato al conservatorio L.Cherubini di Firenze, ha frequentato corsi di perfezionamento nazionali ed internazionali in ottavino ed in flauto . Vanta una rilevante attività concertistica come solista, in complessi cameristici e sinfonici. Nel 2000 si è esibito presso la Wotton Upper School ed il Corn Exchange a Bedford in qualità di ottavinista dell?Orchestra Millennium International.Attualmente è docente di flauto presso l?Associazione Culturale Amici del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo, la Scuola Comunale di musica U. Cappetti di Monte San Savino, l? Istituto Musicale di Sinalunga, la scuola di musica della Società Filarmonica di Ciggiano e l? Associazione Filarmonica Giovanni Rosini del Comune di Lucignano. é anche il Direttore delle due Filarmoniche. Per il secondo anno consecutivo ha tenuto presso Rondine (Ar) una master-class di ottavino all? interno dei Corsi Internazionali di Musica Citt? di Arezzo.
Alessandro Tricomi : Diplomato in pianoforte con lode al Conservatorio L.Cherubini di Firenze. Ha studiato composizione e direzione di coro e seguito corsi di perfezionamento pianistico.Ha riportato prestigiosi premi in concorsi nazionali ed internazionali e si è esibito in Italia ed in altri paesi europei come solista, solista con orchestra e orchestre. Si è esibito alla Kaufmann Hall di New York ed ha collaborato con orchestre RAI , con l?Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l?Orchestra Giovanile di Lanciano, l?Orchestra di Arezzo, la Royal Nothern College of Music di Manchester. Dal 1986 al 1990 ha diretto la Corale Guido Monaco di Arezzo, ed è direttore della Schola Cantorum Saione di Arezzo e docente di pianoforte principale presso il Liceo Musicale di Arezzo. E direttore dell?Ensemble strumentale Ottava Nota e nel 2003 ha ricevuto un premio speciale da parte del Circolo Verso l?Europa per essersi distinto, fra gli artisti aretini, in ambito culturale. Nel 2004 ha diretto La Serva Padrona di G.B. Pergolesi presso il Teatro Signorelli di Cortona ed ha inaugurato con un recital solistico la stagione 2004/5 del Circolo Artistico di Arezzo.

Palco 4 ~ La Madonna del Morbo (jazz)
Lello Pareti/Simone Zanchini/Stefano Cocco Cantini

Veramente un trio dÕeccezione per il nostro festival, composto da tre musicisti di livello internazionale recentemente uniti in questo progetto che stanno proponendo in tutta Europa.
www.jazzitalia.net

Simone Zanchini : Diplomato con lode in fisarmonica classica al Conservatorio G.Rossini di Pesaro. Ha studiato improvvisazione-armonia jazz col pianista e compositore Stefano Nanni.Vincitore di diversi concorsi nazionali ed internazionali, nel 1996 è borsa di studio come miglior talento in tutte le categorie partecipanti. Strumentista eclettico, esercita una intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale. Ha suonato in numerosi festival e rassegne in Italia e nei più importanti festival internazionali. Vanta collaborazioni con molti musicisti di fama internazionale: T. Clausen, G. Trovesi, J. Girotto, M. Tamburini, M. Manzi, T. Obrovac, K. Levacic, V. Atanasovski, P. Fresu, A. Salis, Han Bennink, Art Van Damme, E. Favata, E. Fioravanti. Milita stabilmente con vari gruppi: Terre di Mezzo quartet , Tamara Obrovac Transhistria Ensamble , Boghes and Voices ,Quartetto Magritte ,Tango y Algo Mas. Collabora con la Marche Jazz Orchestra diretta dal maestro Bruno Tommaso e fa parte stabilmente dell? Ensemble Strumentale Scaligero del Teatro La Scala di Milano.Dal 2000 ha stretto con Antonello Salis un sodalizio che in occasione del festival di Clusone 2002 si è allargato al batterista olandese Han Bennink. Attualmente sta lavorando a due nuovi progetti in cui confluiscono i suoi interessi per la musica contemporanea e di improvvisazione: un progetto in solo nel quale sperimenta le possibilità timbriche dello strumento attraverso l?uso del midi e dell?elettronica, ed uno in quartetto di sole composizioni originali.

Stefano Cocco Cantini
Nato quaranta anni fa a Follonica, Cantini inizia a suonare il clarinetto a sei anni, una precocità che gli permette oggi di trattare lo strumento come se fosse un arto e non come un mezzo che si frappone fra lui e la musica. In seguito, allestisce fin da giovanissimo formazioni jazz, che gli offre la possibilità di esplorare le diverse espressioni di questa musica e di collaborare con innumerevoli musicisti. Oggi gode della stima dei colleghi italiani ed è un musicista di culto per gli appassionati del genere, affermazione che compete alle sue notevolissime qualità.Suonatore del quale non
si capisce mai bene se suona o se sogna, subisce l?influenza di John Coltrane sia nella formazione che nella scelta del suono e della voce, e rifiuta di finire chiuso in un cliche, lasciando ampi spazi all?ispirazione melodica.Il soprano di Cantini ha suonato con tutti i piu grandi musicisti italiani e con molti internazionali, Michael Petrucciani, Manhu Roche , Paolino Dalla Porta, Nelson Veras.Il soprano di Cantini non può non rimanere scolpito nella testa e nel cuore dell?ascoltatore.

Lello Pareti
Diplomato in contrabbasso e in jazz al conservatorio P. Mascagni di Livorno, ha fatto parte del trio di Luca Flores, del quartetto di Massimo Urbani e del quintetto di Tiziana Ghiglioni. é membro dellÕorchestra Barga Jazz, diretta da B. Tommaso e ha fatto parte della Grande Orchestra Nazionale diretta da Mario Raja.Ha collaborato con i pi noti musicisti italiani e stranieri: F. DÕAndrea, E. Rava, R. Marcotulli, D. Rea, M. Giammarco, P. Tonolo, P. Fresu, S. Di Battista, F. Boltro,Chet Baker, Lee Konitz, S. Fortune, G. Bartz, A. Farmer, D. Murray, D. Oatts, R. Cole, Al Gray, S. Grossman, K. Wheeler, E. Henderson, G.Cables, T. Thielemans.Fa parte del quartetto di Barbara Casini e del quintetto di Stefano Bollani .Ha preso parte alle più importanti manifestazioni jazzistiche nazionali e internazionali. Tra le sue collaborazioni extrajazzistiche, due tour europei con la compagnia teatrale Pupi e Fresedde, la partecipazione al progetto Notturno Etrusco con Giorgio Albertazzi e Arnoldo Foa, due dischi e numerosi concerti dal vivo con il cantautore Sergio Caputo.

Infopoint CasentinoMusica
Nei pressi del palco 4 funzionerà un punto di informazione per tutto quello che vorrete sapere sulla nostra associazione: tesseramento, attività, sale prova, ecc.

Palco 5 Badia San Fedele (jazz)
Brizzi Big Band
Nata a Pratovecchio 12 anni fa per volontà di alcuni musicisti appassionati di jazz.Si esibisce in tutta Italia, in Germania nella città di Norimberga ,Rothemburg e Uffenheim ed in Svizzera nelle città di Troghen e San Gallo. Nel 1998 ha partecipato a METROPOLI JAZZ ,importante cartellone internazionale di musica Jazz organizzato dalla provincia di Milano.La Brizzi ha suonato con special guests del calibro di R.Giuliani, Stefano.Cocco Cantini, F. Bosso, S. Gibellini.Il Maestro Leonardo Rossi, dirige l?organico, che  un classico delle Big Bands: 4 vocalist, 4 trombe, 3 tromboni, 5 sax, pianoforte, chitarra, contrabbasso o basso elettrico, batteria e percussioni.Il repertorio: Brani jazz , latino-americani, salsa-cubana, tango e musica italiana. Autori come C. Basie, S. Kenton, G. Miller,
T. Monk, M. Davis, L. Tenco, A. Piazzolla, Jobim, P.F.M., Manhattan Transfers trovano in questo ensemble interpreti assolutamente preparati.

Palco 6 ~ Torre dei Diavoli (rockabilly & rock and roll)
Di Maggio Bros
La band nasce nel 97 dall?incontro di esperti musicisti del circuito Rockabilly italiano: Marco Di Maggio, Massimo Di
Maggio e Sasso Battaglia.I tre rockers, tutti provenienti da esperienze in campo internazionale , si uniscono con l?intento di ricostituire il sound dei Sun Studios di Memphis, optando per una line-up priva di batteria sostituita dal percussivo slap del contrabbasso, dove spiccano le innate qualità vocali di Massimo Di Maggio ed i virtuosismi strumentali del chitarrista Marco.Mentre producono il loro primo album Rockabilly from the Boots Up Marco riceve una chiamata da Bob Timmers, presidente della Rockabilly Hall Of Fame of USA, il quale, sbalordito dalla qualità del demo, propone un contratto discografico ai Di Maggio Bros. Matteo Giannetti sostituisce al contrabbasso Sasso Battaglia, il disco viene promosso a pieni voti dalla stampa mondiale con giudizi estremamente entusiastici. I Di Maggio Bros. prendono parte a meetings mondiali quali il Viva Las Vegas 2000 e 2001, USA, l?apertura del Jackson Rockabilly Museum – Tennessee, USA e nel 2001 tornano in studio per l?incisione del secondo album At Full Speed, recensito con note entusiastiche dalla stampa internazionale che li consacra come una tra le migliori bands mondiali del settore.Nel 2002 partecipano a molti importanti festivals e vengono invitati quale unico gruppo italiano ad esibirsi sul palco del Rockin 50?s Fest di Green Bay, Oneida Casino, Wi, USA, considerato come l?evento Rockabilly del secolo.
Marco Di Maggio è esponente di punta della scena rockabilly internazionale ed è considerato dalla stampa specializzata come uno dei migliori chitarristi mondiali del genere. Ha suonato e collaborato sia con artisti leggendari: D.J. Fontana (batterista di Elvis Presley), T. Williams (batterista dei Dire Straits), R. Gordon (leggendario vocalist da New York), Gene VincentÕs Blue Caps (la band di Be Bop a Lula), L. Gail Lewis (sorella di Jerry Lee Lewis), A. Lee (uno dei più virtuosi session-men inglesi), P. Burlison (chitarrista di Johnny Burnette), D. Roe (bassista di Johnny Cash), G. Lambert (chitarrista di Eddie Cochran e Glen Glenn), B. Mack (bassista di Gene Vincent), K. Smith (bassista della Brian Setzer Orchestra), A. Wayne (leggenda vivente del Texas Rockabilly), M. Ace (bassista e cantante dei Man), B. Cochran (nipote di Eddie Cochran), P. Huttlinger (chitarrista di John Denver). Primo ed unico artista italiano eletto membro onorario della International Rockabilly Hall of Fame e presente nel Rockabilly Museum Show. Nel 96 effettua la sua prima tourne nel Regno Unito con Terry Williams, il batterista dei Dire Straits. Nel 99 fonda la band Marco Di Maggio Rockabilly Trio. Registra l?album Thank You Eddie, tributo ad Eddie Cochran. Il successo dell?album lo rende popolare anche nel Regno Unito e nel Settembre Ô99 la Cochran Connection lo invita al prestigioso Festival di Chippenham dedicato ad Eddie Cochran. Durante l?estate del 2000 da vita al Marco Di Maggio & the Supersonic Orchestra e nellÕottobre del 2000 realizza l?album Superpicking. Alcuni suoi brani, composti con il paroliere Francesco Chisci, divengono spots pubblicitari per Honda Scooter, Santal e TIM. A Marzo 2002 inizia la collaborazione con il leggendario Robert Gordon. NellÕOttobre 2002 il Marco Di Maggio Rockabilly Trio inizia un tour di 40 date e continua ad esibirsi con Robert Gordon divenendo il suo gruppo ufficiale. Nello stesso anno, il brano You?ll be Mine scritto e inciso da Marco e Massimo Di Maggio, viene suonato in una puntata della celebre serie Tv Friends. Dopo tourn?e in Francia, Inghilterra e Svizzera, rientra in Italia dove forma il gruppo The Thunder Twins, quartetto con 2 chitarre a velocitaÕ supersonica. Nell?estate 2004 inizia la lavorazione del cd con la sua nuova formazione, The Di Maggio Connection, progetto nel quale figura come ospite anche Greg delle Jene di ITALIA 1.
www.marcodimaggio.com

Palco 7 ~ Pratellino (rock)
S.S. 71
I. Andreini (voce), G. Bardelli (chitarra), M. Peruzzi (chitarra), F. Manneschi (basso), N. Cherubini (batteria), E. Boschi (fonico). Gli SS 71 nascono un poÕ per passione, un po per emulazione, ma soprattutto per gioco. Dopo varie trasformazioni raggiungono la formazione attuale, passando il 2001 ed il 2002 ad affinare intesa live e propositi.
Dal primo concerto in una festa privata si passa al primo posto come band Rock e terzi in assoluto al Festival Nuovi Talenti di Arezzo. Partecipano ad Emergenza Rock 1998 ed Aspettando Arezzo Wave 99 e 2000.Producono un demo cd DEMO recensito sul numero di settembre 2002 di TUTTO. Raggiungono, la Finale di Sanremo Rock 2003, il Wake-Up Stage di Arezzo Wave 2003, la fase finale del Nuove Generazioni Contest 2003 (No) e l?Altomonte Rock Festival (Cs). Con gli SS 71, troverete sincerità , energia, passione, ed al CMF 2005 li vedrete come piace a loro: Live!

Mustang
Per ora nessuna informazione disponibile.

Palco 8 ~ Fossato del Castello (rock)
Il Teatro dei Passi Perduti
C. Forciniti (chitarra e voce), D. Forciniti (batteria), G. Forciniti (tastiere), G. Petri (basso e voce). Nasce da due precedenti progetti: Terzosuono e Miscatonica. Hanno raggiunto il primo posto nel Music Factory Contest nel 1999, suonato in vari festival rock e locali della provincia e realizzato uno spettacolo di musica, poesia e danze. La loro musica nasce da una mistura di culture musicali diverse e dalla passione per le sonorità di famosi gruppi degli anni 70 come King Crimson e Pink Floyd. Il gruppo si muove decisamente verso sonorità non scontate ed utilizza testi riguardanti la vita e la realtà che ci circonda. Utilizano una stumentazione elaborata e strumenti vintage come organo Hammond, piano Rhodes e il Mellotron, nonchè amplificatori d?epoca e numerosi effetti a pedale.

The Miracle Express
A. Bondi (tastiere), D. Forciniti (batteria), L. Bondi (basso), A. Municchi (chitarra), F. Fiorenzoni (voce). La formazione nasce nel 1998 ed esordisce nel 99 , proponendo autori italiani e stranieri con il nome di Bubu Sevenyou. Il gruppo è andato poi incontro ad un temporaneo scioglimento,e nel corso di questa pausa i singoli componenti hanno avuto modo di maturare nuove esperienze personali e di arricchire la propria cultura musicale. Dopo essersi riuniti hanno concordato di portare avanti una passione comune: la musica dei Queen. Fondamentale si è rivelata l?introduzione di un ulteriore elemento alle tastiere, al fine di poter eseguire il più fedelmente possible e con grande passione, le pietre miliari della storica band.

Palco 9 ~ Castello dei Conti Guidi (musica & parole)
NATA presenta : Blues in Sedici La ballata della città dolente di Stefano Benni

Con Alessandra Aricò, Riccardo Goretti, Luca Zacchini (voci recitanti).
Musiche originali di Marco Canaccini (Chitarra, Flauti, Percussioni, Loops) e Lorenzo Bachini (Chitarra, Tastiere).
Luci: Michele Vignali

Il testo si ispira a un fatto di cronaca realmente accaduto a Modena anni fa: un operaio in pensione, vedovo, con un figlio giovane invischiato in storie di droga, si sveglia di soprassalto nel cuore della notte col terribile presentimento che il figlio sia in grave pericolo, esce di casa e vaga senza meta per la città finché non giunge in un locale malfamato di periferia, dove effettivamente si trova il ragazzo, proprio mentre scoppia una rissa seguita da una sparatoria durante la quale il padre fa scudo al figlio col proprio corpo e resta ucciso. Le indagini in seguito appurano che si è trattato di un regolamento di conti fra il boss locale dello spaccio di droga e un piccolo spacciatore, ma l?azione intimidatoria è sfociata in rissa, il boss ha perso il controllo della situazione ed ha sparato all?operaio per errore. Il caso si è chiuso con la condanna dell?omicida, anche se questo non spiega cosa abbia spinto il padre a uscire di casa quella notte per perdere la propria vita e salvare quella del figlio. Stefano Benni, colpito dalla vicenda, ha scelto di trarne spunto per scrivere Blues in sedici, la ballata della città dolente, in cui otto diverse voci/personaggi, l?Indovino Cieco, il Padre, la
Madre, il Figlio, Lisa, la Città, il Killer, il Teschio si presentano attraverso due serie di monologhi in versi (le sedici battute del giro di blues). Frammenti di narrazione si mescolano a riflessioni, ricordi, immagini di struggente bellezza, visioni deliranti; il tutto sostenuto da una scrittura che unisce estrema perizia formale e grande capacità comunicativa.
Appartiene a tutti lo sconcerto di vivere in un mondo veloce e feroce; la nostra voce si perde nel frastuono delle macchine, nel silenzio dei caseggiati deserti ma non tace, continua a dirci che siamo esseri umani e perciò ci confrontiamo con la morte, come vittime e carnefici; siamo esseri umani e perciò corriamo all?amore, come scolari in fuga dalla scuola.
www.nata.it

Palco 10 ~ Pratello (the party)
Alter Ego
La band nasce nove anni fa dall?incontro di musicisti provenienti da esperienze professionali in vari generi musicali: jazz, blues, classica, pop. Adelmo Masotto voce, Andrea Donnini tromba/flicorno, Roberto Buoncompagni sassofono, Roberto Tiezzi basso, Andrea Colella chitarra, Simone Bruschi batteria. Il gruppo, grazie ad una efficace sezione fiati, alla versatilit? vocale di Adelmo e ad una solida sezione ritmica, spazia nel tempo e nei generi, dalla dance al funky-jazz. Il repertorio consiste in una rilettura dei brani più belli degli anni 70/80/90 personalizzati con arrangiamenti originali. Alcuni artisti di riferimento: Simply Red, Al Jarreau, George Benson, Kc & Sunshine band, Kool and the Gang, Santana, James Brown ed altri ancora.Con il ritorno alla live-music degli ultimi anni, gli Alter Ego si sono imposti alle attenzioni del pubblico e degli addetti ai lavori grazie alle numerose serate (oltre cento ogni anno) nei mi-
gliori locali del centro Italia e in eventi mondani di rilievo. Per loro non esiste più grande soddisfazione che il coinvolgimento con il pubblico. Concluderemo quindi la serata con Live Music fino a tarda notte.
www.alteregolivemusic.it

Articlolo scritto da: CasentinoMusica