Home Cultura e Eventi Cultura ‘Arezzo in guerra’: di Patrizia Gabrielli e Lucilla Gigli

‘Arezzo in guerra’: di Patrizia Gabrielli e Lucilla Gigli

0
‘Arezzo in guerra’: di Patrizia Gabrielli e Lucilla Gigli

AREZZO – “Le politiche culturali di un’amministrazione locale hanno molti elementi. Tra questi – dichiara l’assessore alla cultura Camillo Brezzi – non possano mancare quelli destinati a durare nel tempo. In primo luogo le strutture per le attività e qui stiamo lavorando per il teatro, l’auditorium, la biblioteca. In secondo luogo anche gli strumenti per mantenere viva la memoria e favorire la ricerca”. Ed ecco una nuova collana editoriale dell’amministrazione comunale, “Arezzo idee, soggetti, immagini”, edita da Studi Storici Carocci.
“Il primo volume della collana – sottolinea Brezzi – assume anche un valore simbolico. Partiamo da Arezzo in guerra. E le autrici, Patrizia Gabrielli e Lucilla Gigli, affrontano questo tema partendo dal ventennio fascista e mettendo al centro della loro attenzione soprattutto le donne ed il loro ruolo attivo nella Liberazione. Qui nasce la nostra democrazia, qui inizia la nostra collana editoriale”.
Donne protagoniste? “Certamente – commenta Patrizia Gabrielli. Ma il nostro è un volume che affronta, soprattutto, il tema di Arezzo in guerra. E lo fa da un punto di vista di genere. Ci sono quindi le donne ma anche gli uomini, così come ci sono gli spazi privati e quelli pubblici”. “Il punto di partenza del nostro lavoro – sottolinea Lucilla Gigli – è stato comunque quello di realizzare una ricerca che potesse mettere a fuoco la presenza delle donne nella Resistenza. Il lavoro si è poi ampliato in modo naturale”.
Un lavoro reso complesso dal reperimento delle fonti: le due autrici hanno studiato presso una molteplicità di archivi, da quello Centrale di Stato a quelli nazionali delle maggior organizzazioni femminili quali Udi e Cif. E poi fonti locali ed inedite. “Arezzo ha una memoria ormai consolidata in tema di antifascismo, guerra e Liberazione. Una memoria che lascia però poco spazio alle donne se non per alcune “eroine” come Modesta Rossi. La storiografia, fino ad oggi, si è soffermata in modo insufficiente sul ruolo avuto dalle donne nell’antifascismo e nella Liberazione”.
Il primo volume della nuova collana editoriale del Comune di Arezzo offre un’importante contributo a colmare questa lacuna. Verrà presentato lunedì 20 novembre alle ore 17 al teatro Bicchieraia. Interverranno il Sindaco Giuseppe Fanfani; il professor Marco Palla dell’Università di Firenze; la Senatrice Giglia Tedesco; Camillo Brezzi, assessore comunale alla cultura e le due autrici.
Patrizia Gabrielli insegna storia contemporanea e storia delle donne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo ed è autrice di molti saggi e volumi pubblicati per Protagon, Donzelli e Carocci.
Lucilla Gigli si occupa dell’Archivio storico dell’ospedale neuropsichiatrico di Arezzo, ha collaborato alla scuola estiva “La Certosa delle donne” ed ha al suo attivo saggi e pubblicazioni.