Il capogruppo di Alleanza Nazionale, Luca Bufalini, è intervenuto sul tema della sanità esprimendo ?grande preoccupazione per l?inserimento della provincia di Arezzo nell?area vasta sud della Toscana, che comprende anche Siena e Grosseto?.
?Con questa scelta, di fatto, la Regione ci ha declassato a provincia di serie B, penalizzando in maniera evidente la possibilità di mettere servizi efficienti a disposizione degli aretini e limitando le possibilità di crescita e sviluppo della nostra sanità. Basti pensare che ad Arezzo mancano a tutt?oggi reparti specialistici come la neurochirurgia, presente invece in ben tre unità all?ospedale Le Scotte di Siena, contro ogni logica di servizio al cittadino e in barba anche alla logica dei numeri, visto che quella di Arezzo, con oltre 320mila abitanti, è la provincia più popolosa e più attiva in termini di contribuzione fiscale.
In più, la costituzione degli enti di supporto tecnico amministrativo di area vasta (Estav) rischia di innescare un processo irreversibile di allontanamento di personale amministrativo, con un deleterio trasferimento di risorse da Arezzo a Siena, e anche di servizi sanitari e logistici. Ritengo quindi doveroso e necessario un interessamento da parte delle istituzioni, e del Consiglio Regionale specialmente, che porti ad un ventaglio di risposte serie e concrete, in grado di annullare il rischio di una diminuzione delle possibilità di lavoro e di sviluppo nella provincia di Arezzo. Senza contare che la mancanza di un quadro chiaro delle prospettive lavorative dei dipendenti della Asl può generare un clima di malcontento che poi andrebbe a caratterizzare negativamente la qualità dei servizi erogati al cittadino?.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo