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‘Chi ha diritto all’apprendimento’

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AREZZO – E' stato presentato questa mattina il programma del terzo Convegno sul Diritto all'Apprendimento, organizzato da Cofir (associazione professionale di insegnanti, orientatori, formatori) con il contributo ed il patrocinio della Provincia di Arezzo e del Comune di Arezzo, il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, della Regione Toscana, dell'Università per Stranieri di Siena, della Camera di Commercio di Arezzo, del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Firenze, dell'OLPED (Osservatorio Latinoamericano sulle Politiche Educative), FLAPE (Forum Latinoamericano sulle Politiche Educative) e LPP (Laboratorio di Politiche Pubbliche dell'Università di Rio De Janeiro), che si svolgerà presso la Borsa Merci di Arezzo, venerdì 27 e sabato 28 ottobre .

Alla conferenza stampa erano presenti Alessandra Dori , Assessore alla Formazione e Lavoro della Provincia di Arezzo, Ilario Nocentini , Assessore all' Innovazione tecnologica ed ecologica del Comune di Arezzo e Federico Batini , Presidente nazionale di Cofir.

"Ancora oggi nel mondo possiamo contare più di 800 milioni di analfabeti. Questo ci fa capire che quello del diritto all'apprendimento è un problema non ancora risolto. Se si guarda ai dati del cosiddetto analfabetismo funzionale, ovvero il tipo di analfabetismo che riguarda chi, pur essendo in grado di leggere e scrivere, non è però in grado di applicare queste capacità se si tratta di compilare un modulo, leggere un grafico e cose del genere, allora vediamo che in Italia un terzo della popolazione può esser definita analfabeta in questo senso". E' quanto afferma Federico Batini, che continua "dal Convegno verranno sicuramente valide proposte di soluzione. Sarà l'occasione preziosa per una valutazione della situazione e per fissare dei suggerimenti concreti che guarderanno all'argomento, quanto mai attuale, dell'educazione degli adulti".

Proprio a questo proposito l'Assessore Dori pone l'accento sul problema del lifelong learning, sul quale la Provincia di Arezzo si sta impegnando. "Il problema dell'analfabetismo di ritorno, la mancanza di educazione agli adulti, l'inesistenza di reti intermedie che possano permettere al cittadino di aggiornarsi continuamente, sono temi che stanno molto a cuore all'amministrazione provinciale". L'Assessore si dice convinta che "della tematica dell'apprendimento in generale ci sia bisogno di parlare sia a livello internazionale che locale, poiché il processo di apprendimento non dovrebbe mai terminare". A questo riguardo si dice certa che "Arezzo possa fare la sua parte in questo processo di miglioramento".

E a proposito di miglioramenti e di apprendimento di nuove risorse, l'assessore Nocentini sostiene "l'importanza del software libero, da insegnare e utilizzare come strumento prezioso sia nelle aziende, che nell'amministrazione locale stessa".

Il software libero sarà al centro di uno dei laboratori organizzati per il sabato mattina, così come ce ne saranno sull'educazione degli adulti, sul rapporto educazione e cooperazione internazionale, sulla ricerca e sulle nuove professionalità, sull'ecologia scolastica.

Non si è certo mancato di sottolineare il prestigio e la fama internazionale di due tra i relatori che interverranno al convegno: Vernor Muñoz Villalobos (relatore speciale sul diritto all'educazione della Commissione sui Diritti Umani delle Nazioni Unite) e Pablo Gentili (professore all'Università di Rio de Janeiro, primo ricercatore del Laboratorio di Politiche Pubbliche, coordinatore dell'Osservatorio Latinoamericano sulle Politiche Educative), per la prima volta insieme nel nostro Paese.

La partecipazione al convegno ed ai laboratori sarà completamente gratuita
ma occorre prenotarsi all'indirizzo [email protected] – tel. 0575380468.
Sito: www.cofir.net/convegno2006