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‘Finanziaria 2007’ mozione di critica di Forza Italia

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‘Finanziaria 2007’ mozione di critica di Forza Italia

AREZZO – Il 23 ottobre, il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato una mozione di critica alla legge “Finanziaria” 2007 attualmente in discussione in Parlamento. Come ha precisato il consigliere comunale Rossella Angiolini, “l’iniziativa è partita dai vertici regionali del partito. Il testo della mozione è stato trasmesso a tutti i consiglieri toscani del partito affinché la voce di Forza Italia sia forte in ogni angolo della regione. La nostra opposizione è sui contenuti: l’aggravio della imposizione fiscale e i tagli agli enti locali finiranno per penalizzare ogni contribuente. Vogliamo, con la mozione, impegnare Sindaco e Giunta a prendere una posizione chiara e coraggiosa contro la Finanziaria, per lo meno laddove prevede la riduzione dei trasferimenti ai comuni”.

Per Giuseppe Matteucci, l’attuale disegno di legge Finanziaria compie una vera e propria “pulizia etnica” del ceto medio, impostata com’è su tre livelli che somigliano molto a “gironi danteschi del fisco”, nazionale, regionale e comunale, per centinaia di euro all’anno di spesa in più per famiglia.
Alessio Mattesini ha sottolineato il carattere “distruttivo” che la Finanziaria ha verso i giovani: “incrementa gli oneri contributivi per chi intende avviare uno studio professionale o sceglie di affrontare l’esperienza del lavoro autonomo in genere, non prevede incentivi a sostegno dei primi anni di vita di coppia e con la riforma del Tfr, incidendo negativamente sullo sviluppo industriale, finirà per creare ulteriori ostacoli durante la fase d’ingresso nel mondo del lavoro”.
Stefano Baldi ha detto che “i veri tartassati dal provvedimento sono artigianato e commercio, per i quali va smentito lo stereotipo che siano i settori dove si annida il sommerso. Mancano misure per il rilancio della competitività e questo è frutto di una visione di sinistra meramente ideologica”.

Franco Barbagli ha paventato incrementi nei ticket sui farmaci mentre si vocifera di una loro introduzione per casi di pronto soccorso e degenze ospedaliere. “È il centro-destra che combatte le nuove povertà, non certo la parte politica che attualmente governa il nostro paese e che ha finito per tradire i suoi stessi elettori”.
Luigi Lucherini ha voluto raccontare della sua recente esperienza come membro del direttivo dell’Anci Toscana: “Nell’ultima riunione, presente almeno un centinaio di amministratori locali, ho assistito a una violenta reazione di sindaci, assessori e consiglieri comunali di centro-sinistra nei confronti della Finanziaria la cui logica è trasformare i comuni in nuovi gabellieri, sottraendo loro risorse e additandoli come sperperatori di denaro pubblico. Ci si dimentica così, invece, che il comune è l’unico organo di governo che veramente gestisce ed eroga servizi. In realtà, con un provvedimento simile, l’Italia raggiunge una pressione fiscale mai avuta che andrà ad aggiungersi all’altra invenzione tanto sbandierata da Prodi, l’introduzione dell’euro, che ha impoverito tutti. Prodi che rammento negare, durante la campagna elettorale, l’aumento delle tasse da parte di un suo eventuale governo. Anziché costruire uno Stato moderno che prima pensi a produrre reddito e poi a redistribuirlo, e non viceversa, la sinistra sta mettendo in piedi lo Stato più bolscevico dopo Cuba”.

Dalle istituzioni, la protesta di Forza Italia si trasferirà, nei giorni 28 e 29 ottobre, nelle città toscane con centinaia di gazebo e manifestazioni che interesseranno anche Arezzo e le sue vallate.

Articlolo scritto da: Gruppo Consiliare di Forza Italia