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Confronto sulla Legge Finanziaria 2007

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AREZZO – Quello dei contenuti della legge Finanziaria 2007 è indubbiamente un tema di grande interesse per gli enti locali e non c’è quindi da sorprendersi se alla chiamata del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli hanno risposto in tanti tra amministratori comunali, tecnici, assessori e consiglieri provinciali. Nella Sala dei Grandi della provincia, quindi, si è svolto un confronto franco e appassionato tra gli amministratori locali del territorio provinciale, il Presidente della Lega delle Autonomie Locali Oriano Giovannelli, che è anche deputato, e l’Onorevole Rolando Nannicini. Ad aprire i lavori è stato proprio il Presidente della Provincia: "questo incontro sui temi della Finanziaria – ha affermato Vincenzo Ceccarelli – è diventato ormai una consuetudine ogni anno. Devo dire subito, con molta franchezza, che quest’anno mi aspettavo che potesse svolgersi con un clima diverso, così come diversi credevo potessero essere i contenuti della legge Finanziaria. La sensazione, invece, è che troppo poco sia cambiato rispetto agli anni precedenti, sia sul piano del metodo che su quello dei contenuti. A volte si ha l’impressione che questi provvedimenti siano scritti da chi non conosce il funzionamento del paese reale ed anche la fatica quotidiana degli amministratori locali. Non bisogna, comunque, perdere di vista alcune cose fondamentali nell’analisi della Finanziaria, e cioè la necessità di risanare i conti pubblici e di dare una spinta alla crescita del paese partendo dalla pesante eredità del precedente governo. Gli elementi positivi non mancano, a partire dalla ridistribuzione di gran parte delle entrate verso i redditi più bassi, dalla riduzione del costo del lavoro e dagli sgravi della fiscalità per gli investimenti delle aziende. Bel altre considerazioni – prosegue il Presidente Ceccarelli – merita la parte della Finanziaria che riguarda gli enti locali. Non si è tenuto conto del contribuito che Province e Comuni hanno dato in questi anni al risanamento del paese e del fatto che il 98-99% delle amministrazioni hanno rispettato il patto di stabilità nei loro bilanci, continuando invece a considerarci come una controparte. Con le norme della Finanziaria riguardanti lo status degli amministratori, inoltre, si mette a rischio il valore della rappresentanza; nell’affrontare un tema importante come quello dei costi della politica si è puntato non ad eliminare gli sprechi, ma i costi della democrazia. Dobbiamo comunque giudicare positivamente l’apertura di un tavolo di trattative con spirito finalmente collaborativo ed i primi risultati annunciati con la riduzione di alcuni vincoli e tetti", ha concluso Vincenzo Ceccarelli. Molti gli interventi nel dibattito, dai Sindaci di Cortona e San Giovanni Valdarno Andrea Vignini e Mauro Tarchi all’Assessore provinciale Gabriella Cecchi, a quello del Comune di Montevarchi Vincenzo Caciulli, al capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale Leopoldo Pompili. L’Onorevole Rolando Nannicini ha fatto il punto sull’iter parlamentare della manovra e sugli elementi che necessitano di correzioni, mentre al Presidente della Lega delle Autonomie Locali Oriano Giovannelli è spettato il compito di chiudere l’incontro. "Come prima cosa – ha affermato l’Onorevole Giovannelli – voglio sottolineare che rispetto ai cinque anni precedenti qualche fatto nuovo c’è stato. Si è aperto infatti, pur se con ritardo, un tavolo di confronto che ha portato a miglioramenti e c’è stato un rispetto, pur se assolutamente insufficiente, dell’autonomia degli enti locali con il passaggio dai tetti ai saldi di bilancio. Ci sono ancora molti aspetti che devono essere migliorati, dalle questioni del personale a quelle degli investimenti, e durante tutto l’iter parlamentare dovranno essere seguiti con molto rigore". Nel ringraziare tutti gli intervenuti, in rappresentanza di ben 23 dei 39 Comuni del territorio provinciale, il Presidente Vincenzo Ceccarelli ha annunciato che anche quest’anno la Provincia di Arezzo organizzerà incontri tecnici per chiarire i contenuti della Finanziaria dopo la sua approvazione in Parlamento.

Articlolo scritto da: Provincia di Arezzo