AREZZO – Due piazze aretine per la festa del 31 dicembre. Due piazze, di cui una riservata alle band locali. Ed una scelta: niente fuochi artificiali e destinazione della spesa per i botti verso le mense per i cittadini indigenti.
Due aree di festa, quindi. Piazza Grande e Piazza della Libertà.
Nella prima la serata inizierà alle 22.30 con il gruppo musicale “La Macchina del Capo” e dj con musica per tutti, dagli anni settanta agli anni novanta. A mezzanotte gli immancabili brindisi e gli originali “fuochi d’artificio” di carta e poi ancora musica.
“Quest’anno – annuncia l’assessore alle politiche giovanili, Lucia De Robertis – abbiamo deciso di rinunciare ai tradizionali fuochi artificiali per fare una scelta di solidarietà. Le risorse che sarebbero state “bruciate” in pochi secondi di fuochi, le abbiamo dirottate verso le persone meno fortunate, garantendo la copertura della spesa del pranzo della Befana alle mense sociali”.
Nella vicina piazza della Libertà suoneranno i gruppi musicali giovanili. “In collaborazione con le Officine della Cultura e del Circolo Culturale da Palestrina – afferma Lucia De Robertis – metteremo a disposizione di una decina di band aretine un palco in piazza. Qui si alterneranno, in piena libertà, i gruppo locali e le loro musiche. Una festa non solo per i giovani ma, soprattutto, realizzata dai giovani”.
Un 31 dicembre, quindi, per tutti. “Per giovani e famiglie – conclude l’assessore De Robertis. Un’occasione per stare insieme e festeggiare l’anno nuovo. E questo senza dimenticare i problemi che il giorno dopo ci troveremo di nuovo di fronte, a cominciare da quelli del disagio sociale”.