Home Attualità Giornata della Natura 2006 a Lignano

Giornata della Natura 2006 a Lignano

0

Domani, presso il parco di Lignano, si svolgerà la “Giornata della natura 2006”, iniziativa promossa dal Comune, con la prevista partecipazione di 250 alunni delle scuole elementari aretine.
Il parco di Lignano, esteso su una superficie di circa 300 ettari, fu istituito dal Comune di Arezzo negli anni ’70 e rappresenta un vero e proprio polmone verde alle porte della città. Aperto a tutti, consente lo svolgimento di varie attività ricreative e di svago. In particolare si va a Lignano per fare pic-nic, negli spazi appositamente predisposti nel bosco, o per praticare l’escursionismo nei sentieri C.A.I. che si snodano intorno alla vetta del Monte Lignano.
L’evento di domani, oltre a costituire una ricorrenza annuale che si ripete dal 1975, rappresenta anche un momento di promozione del parco nei confronti dei giovani scolari, con il fine di stimolare il rispetto ambientale e la conoscenza del territorio locale. Il programma della giornata prevede la visita al percorso botanico, allestito in prossimità di podere Rigutinelli, centro ricettivo del parco, e una lezione didattica avente come tema l’olio. L’olivo rappresenta infatti una importante realtà del territorio aretino sotto l’aspetto paesaggistico e di difesa idrogeologica dei terreni acclivi, nonché per il suo prodotto alimentare molto apprezzato anche fuori del nostro Paese. Per questa lezione all’aperto saranno presenti alcune fattorie locali coordinate dall’Associazione Strade del Vino Terre di Arezzo, che collabora con il Comune nelle varie iniziative che si svolgono nel parco, compreso la serata Calici di Stelle, prevista per il mese di agosto.
Saranno presenti gli agenti della Polizia Municipale, del Corpo Forestale dello Stato, con i loro cavalli, e la Croce Rossa Italiana con una autoambulanza specificatamente allestita per i bambini. A conclusione della giornata il Commissario Melchiorre Fallica e altre autorità presenti rivolgeranno un saluto ai partecipanti.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo