AREZZO – Dichiarazione di Alfio Nicotra capogruppo di Rifondazione Comunista al Consiglio Comunale di Arezzo:
“Che la massoneria faccia una cena per i poveri non è di per sé un male. Che lo faccia in una sala parrocchiale può apparire un paradosso per chi non conosce Arezzo (in questa città è forte anche l’Opus Dei e i poteri “sottotraccia” spesso si danno la mano). Quello che pare però sinceramente scandaloso è che questa iniziativa, apparentemente benefica, del cavalier Tiberio Terzuoli, Venerabile della Gran Loggia Nazionale, sia promossa insieme al Venerabile della Loggia eversiva P2 Licio Gelli.
Una domanda infatti giunge spontanea: ma Gelli non era stato radiato dalla Massoneria? Evidentemente vi è stato riammesso e ora si prova anche a sdoganarlo pubblicamente. I poveri sono un pretesto, l’operazione vera è la riabilitazione di Licio Gelli e questa avviene a dispetto degli esiti processuali e delle vittime del crack del banco Ambrosiano che ancora attendono di essere risarcite. Che a questo sdoganamento partecipi, sia pur indirettamente, la chiesa aretina, non è un bel vedere”.
Articlolo scritto da: Alfio Nicotra