Home Cultura e Eventi Cultura In occasione del primo anno di attività del Coffee O’ Clock

In occasione del primo anno di attività del Coffee O’ Clock

0
In occasione del primo anno di attività del Coffee O’ Clock

AREZZO – II Centro Culturale “ArtCamera” in occasione del primo anno di attività espositiva presso l’originale spazio del “Coffee O’ Clock”, propone una mostra collettiva di alcuni degli autori che hanno presentato le loro opere nell’anno 2006. Questa mostra vuole essere, oltre che una sintetica ed essenziale vetrina rappresentativa, un luogo di festosa aggregazione tra gli artisti che fanno parte del Centro Culturale. La mostra fotografica sarà inoltre supportata dalla presenza di un poeta di grande talento che presenta il testo di una sua poesia. L’inaugurazione verrà celebrata con la degustazione di uno speciale bicchiere di vino.

SERENA CAPPONI – Attualmente frequenta il secondo anno della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo con indirizzo Filosofia, Storia e Comunicazione. Appassionata di fotografia, porta con sé la sua macchina fotografica durante i viaggi che è solita fare in varie località italiane ed europee, prediligendo immortalare paesaggi e soggetti architettonici. La visione che restituisce al fruitore è la rappresentazione di un tempo senza tempo. Amante dell’arte, specie del disegno e della pittura, oltre che della lettura di testi filosofici e saggistici.

VINCENZO SANTANGELO – Si interessa di fotografia dalla fine degli anni ’70. Si forma tecnicamente nei corsi tenuti dal gruppo fotografico Eidon. Espone in varie mostre collettive e alcune sue fotografie vengono inserite nel progetto in DVD “Immagini di Arezzo” patrocinato dal Touring Club e diverse Istituzioni locali. Interprete della fotografia a colori, predilige inquadrature rigidamente geometriche costituite da pochi elementi a contrasto. Cura personalmente la post-produzione e la stampa delle sue foto. E’ inoltre appassionato di musica.

CLAUDIO CIABATTI – La fotografia è una delle sue grandi passioni che esprime al meglio quando ha la possibilità di viaggiare, scegliendo luoghi e ambientazioni a lui congeniali. I soggetti che predilige e che ama maggiormente raffigurare sono i paesaggi naturali, spaziando nella rappresentazione dalle panoramica al macro. Le atmosfere che coglie sono molto suggestive, sia nella restituzione cromatica che in quella compositiva. Lo scorso anno, interessato a conoscere nuove tecniche della fotografia digitale, frequenta un corso di fotografia specifico.

LORENZO DAVERI – Laureato in lettere e Filosofia alla Università degli Studi di Siena con indirizzo conservazione dei Beni Culturali, frequenta un corso di formazione presso la Sovrintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della provincia di Arezzo. Effettua inoltre un tirocinio formativo presso il Museo Archeologico Nazionale “G. C. Mecenate” di Arezzo con il quale saltuariamente collabora con varie mansioni. E’ inoltre appassionato di musica, cinema e pratica Yoga.

BENEDETTA TANGANELLI – Si appassiona alla fotografia dopo un viaggio in Portogallo. La rievocazione di ricordi e sensazioni provate tramite le foto realizzate, la porta a decidere di seguire un corso di fotografia per imparare meglio la tecnica. Dotata di un ottimo senso della ricerca informale, nel 2005 riceve un premio al concorso dei “Colloqui Fiorentini su Italo Svevo”. Inoltre espone e vince un premio nell’ambito della rassegna “Donne interpreti del loro tempo” presso i Bastioni di S. Spirito ad Arezzo. Ama inoltre la musica e pratica lo sport.

LUCIANO MARIOTTINI – E’ appassionato di fotografia da molti anni. Tra gli oggetti indispensabili che porta con se durante i suoi numerosi viaggi, la macchina fotografica è spesso in prima linea. Ama fotografare prevalentemente soggetti paesaggistici, non trascurando mai di curare sia la equilibrata composizione sia la giusta tecnica, restituendo così immagini dal grande impatto visivo. Nel 2005 dalla fotografia analogica si interessa alla tecnica del digitale che perfeziona in un corso di fotografia. Oltre alla fotografia, nutre una passione per il ciclismo.

VINCENZO SARNO – Fotografa da molti anni e partecipa alla vita di Fotoclub , e all’interno di essi ha tenuto e tiene dei corsi di fotografia. Attualmente è presidente del Club Fotografico Digitale www.eidondigitalgallery.it e collabora con altre associazioni fotografiche. Ama fotografare paesaggi sereni, dove sogna di vivere ed altri soggetti che lo stimolano, e tende alla ricerca della semplicità e dell’eleganza nel pullulare della realtà. Di recente sperimenta le possibilità espressive del mosso. Ha realizzato diverse mostre personali e collettive e le sue foto sono state pubblicate in varie riviste e libri.

FRANCESCO MARINO – Fin dall’infanzia mostra una spiccata attitudine di carattere tecnico, smontando pezzo per pezzo tutto ciò che mostra parti meccaniche per trovarvi la spiegazione e svelarvi il segreto. All’età di dodici anni riceve in regalo una “Polaroid” che scampa dall’essere smontata e con la quale invece fissa nelle immagini che realizza un certo interesse per il particolare, il microcosmo, con occhio sempre attento all’innovazione. In seguito sperimenta il sistema digitale e approfondsce sempre più anche la post-produzione.

CARLO LANDUCCI – Unisce la sua grande passione per la fotografia e per il motociclismo a quella dei numerosi viaggi che spesso effettua in Africa, dove svolge da tempo una notevole azione umanitaria, aiutando i bambini bisognosi come specialista oculistico. Le splendide fotografie che realizza vengono trasferite in progetti didattici video al fine di sensibiliz- zazione, che espone nelle scuole elementari. Nel sito www.occhidellasperanza.it è raccolto il materiale relativo ai progetti da lui realizzati in collaborazione con altre persone. Pubblica sue fotografie in vari libri.

PIERO ROSSI – Professionista nel campo del Marketing e della Comunicazione, coltiva la fotografia immortalando realis-tiche e surrealistiche visioni nei numerosi percorsi di viaggio, iniziati sin da ragazzo spesso in solitario. Amante appassionato, rincorre e documenta luoghi di culto in tutto il mondo, descrivendoli e completandoli tramite testi scritti in tempo reale con il suo inseparabile computer. Collabora scrivendo articoli per il sito www.arezzonotizie.it .Eclettico ed eccentrico personaggio, coltiva inoltre l’interesse per la musica di qualità.

RITA CARIOTI – Fotografa professionista svolge attività fotografica ed artistica in vari settori. Attualmente vive ad Arezzo dove apre l’”Art Studio PHOTOGRAPHICA”, e collabora con varie agenzie, realizzando lavori di still-life, ritrattistica e reportages. Tiene vari corsi di fotografia digitale come insegnante in vari Istituti e Scuole private. E’ presidente del Centro Culturale “ArtCamera”, direttore fotografico e vicepresidente della Associazione Culturale “Onlus Mecenate”.E’ socio fondatore del Movimento Artistico “Labirintismo”. Il proprio sito web : www.ritacarioti.it .

MASSIMILIANO BADIALI – Plurilaureato, professore e maestro, dedica gran parte della sua vita allo studio. E’ Poeta narratore e traduttore. Scrive articoli culturali come critico di arte in varie riviste letterarie. Artista indiscusso ed affermato per il suo spiccato talento poetico, ottiene numerosi premi e pubblicazioni in svariati e prestigiosi libri e riviste. E’ fondatore del Movimeno Artistico “Labirintismo”- http://labirintismo.iitalia.com/ , e presidente della Associazione Culturale “Onlus Mecenate” di cui è di entrambe anche webmaster. Amante dei viaggi si spinge a percorrere vari itinerari oltre oceano. Il suo sito personale www.massimilianobadiali.it.

ESODO DAL LABIRINTO

Erro in fondo al mio labirinto
Esistenziale
In cerca di un senso, di un centro.
Ma il vuoto è là…
Apparente caos primordiale
Dagli effluvi rossi di storia
Da un dedalo di fiori defunti
Dagli odori ebbri di memoria
Dell’eco vuota di voci e di verbo sorde.
Sento in fondo al mio labirinto
Spettrale
I tomi del passato
Riportare enigmi e rimorsi esistenziali
Mail vuoto è qui…
Assente ogni ordine razionale
Dalla vigna di oscure voluttà
Ogni istante in eterna tensione
L’energia decompone
Il tutto in nulla
Senza ragione.
D’improvviso
Sul dedalo che non tiene
Filtra un raggio
S’apre un varco
Da cui un profumo di simboli, immagini e suoni
Sale col solare squarcio:
E’ l’Arte
Suprema sinestesia di consolazione
Estatica virtù di salvazione
Terapeutica luce di redenzione
Per l’umano errare
Nel dedalo artificiale e esistenziale.
E di Teseo s’ode il canto
E il filo stretto d’Arianna
Non resta che afferrare
Per risalire dal labirinto
Tentacolare
E a nuova vita cosciente
In esodo resuscitare.

MASSIMILIANO BADIALI