AREZZO – Nessuna attesa e nessun “congelamento” di risorse: via libera quindi al finanziamento di cinque nuove opere e spostamento di due al 2007 per non perdere capacità finanziaria in questa ultima parte dell’anno. “Ecco la logica che ci ha guidato nella variazione del Piano annuale vigente delle opere pubbliche – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli. I risultati saranno un nuovo nido, una nuova rotatoria ed una serie di altre opere”.
Per il nido il Comune farà ricorso ad un avanzo di amministrazione. “Con un investimento di 250.000 euro saremo in grado di ristrutturare la ex scuola elementare di Bagnoro e di trasformarla in un nido. Provvederemo alle sistemazioni sia interne che esterne. In questo modo, in pochi mesi, metteremo a disposizione dei bambini due nuovi nidi: quello di Indicatore, i cui lavori sono in corso e, appunto, questo di Bagnoro. Sono risposte importanti alla domanda crescente di posti nei servizi per l’infanzia e alle liste di attesa”.
A passare dal 2006 al 2007 sarà il finanziamento di 590.000 euro destinati agli espropri per il campo scuola. “Una scelta – precisa Dringoli – che non rallenterà l’esecuzione dell’opera ma che si è resa necessaria perché i tempi di pubblicazione della variante urbanistica non consentivano di contrarre il mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti in tempo utile. L’alternativa era tra “congelare” la disponibilità economica oppure utilizzarla subito per finanziare altri interventi. Abbiamo scelta questa seconda opzione”. Ed i risultati saranno tre: la rotatoria di San Clemente con un costo di 340.000 euro per rispondere ad uno dei punti critici del traffico cittadino; la ristrutturazione della scuola Modesta Rossi con una spesa di 130.000, per risolvere una annosa problematica di sicurezza dei bambini, spostando l’asilo nido al piano terra e la scuola materna al primo piano; la realizzazione di una campo da calcio in erba sintetica a Santa Firmina con un investimento di 120.000 euro, e la sistemazione dell’area verde limitrofa.
Un altro “spostamento” di risorse finanziare riguarda il fondo destinato alle barriere antirumore in via Pitagora: “abbiamo presentato il progetto ai cittadini della zona prima di passare al loro finanziamento, consapevoli della loro utilità per una tutela dal rumore e dalle polveri ma anche del loro rilevante impatto visivo per la vicinanza alle abitazioni, visto che sono alte tre metri e lunghe 200. Dal confronto con gli abitanti, scelta costante della nuova amministrazione, è scaturita la decisione di confermare, ovviamente, la nostra disponibilità a realizzarle, ma di rispettare l’esigenza di un approfondimento e pausa di riflessione che coinvolga tutti i residenti. Da qui lo spostamento ai primi del 2007”.
Una scelta che ha liberato risorse per 200.000 euro per il 2006 che – sottolinea Dringoli – “abbiamo deciso di investire immediatamente. Serviranno alla riqualificazione ed alla sistemazione del tratto di via Setteponti che va dal Crocefisso alle Forche alla multisala cinematografica. Realizzeremo marciapiedi, cordoli, sistemazione delle banchine, caditoie, maggiore illuminazione ed attraversamenti pedonali rialzati. Metteremo così in sicurezza un tratto di strada che, per la presenza di strutture per il tempo libero, registra un notevole movimento di giovani, con rilevante aumento del traffico veicolare e pedonale”.