BARBERINO DI MUGELLO (FI) – Sarà presentato a Barberino di Mugello il 15 dicembre alle ore 17.00 presso le salette comunali di Viale della Repubblica “Il Piano di Bonifica per il Mugello”. Saranno presenti Amministratori e Tecnici del Comune di Barberino e della Comunità Montana Mugello.
Come previsto dalle attuali leggi, la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua deve essere finanziata a livello locale con uno specifico tributo. Perciò le Comunità Montane del Mugello e della Montagna Fiorentina, chiamate dalla Regione Toscana a svolgere questo compito, si stanno attivando per ripristinare, dopo alcuni anni di sospensione, la relativa tassa.
L'introito andrà esclusivamente a finanziare l'attività di bonifica degli enti e in particolare gli interventi di manutenzione ordinaria nei corsi d'acqua (taglio della vegetazione, rimozione degli accumuli di inerti, tamponamento dei piccoli smottamenti eccetera), mentre le opere di maggiore rilievo (manutenzione straordinaria, nuovi interventi) sono a carico della Regione.
Tali interventi vengono stabiliti attraverso un piano apposito, approvato annualmente dalle Comunità Montane col parere dei singoli Comuni interessati.
Il tributo, che come è noto grava sui proprietari di immobili, è calcolato in base a vari parametri di cui il più determinante è la rendita catastale dell'immobile.
Un concessionario, individuato con procedura di gara, si occuperà della riscossione. E' stato istituito un numero verde e uno sportello per dare ai cittadini tutte le informazioni del caso e per recepire, se necessario, le correzioni dei dati catastali che risultassero errati.
La manutenzione del territorio, e dei corsi d'acqua in particolare, è una delle esigenze più sentite dai cittadini che vivono nel nostro territorio. Nessuna tassa è gradita, ma forse lo scopo particolare di questo tributo potrà aiutare a vedere con chiarezza il legame tra i soldi che si pagano e il loro impiego. Infatti i cittadini sono invitati non solo a verificare che il programma dei lavori sia effettivamente svolto, ma anche a segnalare alla propria Comunità Montana (o al proprio Comune) eventuali esigenze o emergenze che dovessero rilevare sul territorio.